PERILLO DI VENOSA SALVA LA VITA AD UNA NEONATA
Il Vicebrigadiere era fuori servizio, ma le urla l’hanno chiamato ad intervenire
Angelo Perillo era fuori servizio, ma questo non gli ha impedito di salvare una neonata a Roma, lì dove lavora. Di origine lucana in forze alla Compagnia Trionfale, 37 anni, vice brigadiere dei carabinieri, originario di Venosa, è stato richiamato all’interno di un negozio di abbigliamento, dalle urla disperate dei genitori di una bambina nata da meno di un mese, che probabilmente stava soffocando a causa di un rigurgito. Angelo indossa la divisa da 18 anni, oggi ha una compagna ed un figlio di un anno e mezzo. «Sono cose che ti toccano, non ti lasciano più -ha dichiarato all’Agi il Vicebrigadiere- ho pianto di gioia e non me ne vergogno; Salvare la vita di una bambina di 20 giorni dona sensazioni uniche». L’istinto l’ha spinto ad intervenire, precipitandosi nel negozio dal quale provenivano le urla e insieme al padre della bimba ha effettuato la manovra di Heimlich per disostruire le vie aeree. Intervento riuscito, la bimba è tornata a respirare ed ha perso il colorito preoccupante che aveva in viso.
La piccola è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Bambino Gesù, in osservazione ma in buone condizioni come poi confermato dal padre al Vicebrigadiere Perillo.