FILIANO, CHIESTE COMPENSAZIONI PER EOLICO
L’amministrazione Comunale di Filiano punta il dito contro il parco di Ripacandida
Il sindaco di Filiano, Francesco Santoro, ha esposto alcuni problemi relativi al parco eolico di Ripacandina, vicino al Comune di Filiano. «L’installazione sin dalla sua realizzazione ha generato inevitabili e tangibili ripercussioni negative – sostiene il Comune di Filiano – sia per il territorio che per i cittadini. In particolare sulla salute degli abitanti delle zone circostanti, per il rumore, la sicurezza e il c.d. “flickering” (alternanza luce-ombra legata al passaggio delle pale di fronte al sole), vista la notevole vicinanza alle abitazioni, sull’ecosistema e la fauna, per l’impatto di tipo fisico-chimico, relativo alla acidificazione ed eutrofizzazione dei terreni, all’emissione di sostanze inquinanti». «Il territorio di Filiano, tra l’altro – sottolinea l’amministrazione Comunale – ha da sempre avuto una forte vocazione agricola, ambientale e storica per la presenza di produzioni agricole di eccellenza, di importanti siti archeologici di rilevanza internazionale, quali le Pitture Rupestri di Riparo Ranaldi e la Riserva antropologica Agromonte Spacciaboschi». «Esiste la possibilità di forme di compensazione ambientale, per i territori limitrofi a tali impianti, a titolo di contribuzione per il mancato diverso utilizzo delle aree interessate e per poter eseguire interventi di riequilibrio ambientale. L’Amministrazione Comunale di Filiano, alla luce di quanto previsto dalla suddetta normativa e dalla giurisprudenza in materia, nei giorni scorsi ha notificato alla Società Wind Farm Srl, proprietaria dell’impianto eolico in questione, formale richiesta di ristoro ambientale al fine di ottenere una giusta ed equa misura compensativa».