RESTI UMANI TOLVE FORSE DI UN RUMENO
L’uomo, di 38 anni, viveva in periferia ed è scomparso da luglio scorso
Il mistero di Tolve potrebbe essere ad una svolta: dopo il ritrovamento di alcuni resti umani nelle campagne che contorniano il paese. Le Forze dell’Ordine avevano ritrovato un teschio e pochi altri resti: a poca distanza anche un paio di scarponi e alcuni brandelli di vestiti. Al momento, sono in corso le indagini scientifiche all’ospedale di Potenza. L’obbiettivo è dare un nome a ciò che è rimasto di un uomo, ma al momento però l’analisi del Dna è divenuta esponenzialmente più complicata a causa dell’assenza di tessuti biologici di raffronto. Circola però una voce: i resti potrebbero appartenere ad un rumeno di 38 anni, Vasile Padurariu, scomparso in circostanze misteriose dallo scorso luglio. L’uomo viveva da qualche anno in periferia, facendo lavori saltuari e partecipando alla vita del paese. L’uomo viveva in Italia da circa 11 anni e, l’ultima volta di cui si ha certezza fosse in vita, avrebbe parlato al telefono con la famiglia a giugno. I resti umani sono stati ritrovati nella tarda serata di sabato da alcuni braccianti agricoli, che hanno immediatamente contattato i Carabinieri. All’inizio, si pensava che i resti potessero appartenere ad un anziano del posto scomparso da qualche tempo. I resti sono stati, come detto, trasportati all’ospedale San Carlo di Potenza, per tutti gli accertamenti del caso utili ad eseguire un concreto riconoscimento.
