FIUME BASENTO ~TRATTO URBANO~ POTENZA CAPOLUOGO E PARCO FLUVIALE : REPORT
Attraverso i nostri mezzi di comunicazione ed informazione ci siamo sempre occupati della questione “PARCO FLUVIALE DEL BASENTO” poiché non lasciamo mai nulla in sospeso continua il nostro approfondimento specifico
CONTROLLORI & CONTROLLATI : chi controlla i controllori ?
FIUME BASENTO TRATTO URBANO E PARCO FLUVIALE
ADESSO è il momento che REGIONE BASILICATA ~ COMUNE DI POTENZA ~ ARPAB ~ CARABINIERI FORESTALI ~ CARABINIERI NAS ~ ecc. ognuno per la propria competenza e responsabilità, agiscano con indagini complete, oltre i classici 360º , individuando i responsabili dei reati, contravvenzionando gli autori di discariche fogniarie abusive, unitamente a tutti gli autori di opere ABUSIVE realizzate in alveo del BASENTO (passerella pedonale compresa) nel tratto urbano: SENZA SCONTI PER NESSUNO
Il tutto finalizzato, alla salvaguardia della pubblica et privata incolumità, oltre il solo aspetto igienico sanitario, ambientale, ma soprattutto IDRAULICO, poiché un TR30 può sempre verificarsi, in un Bacino imbrifero, interessando anche il tratto urbano del BASENTO ove sono state realizzate opere abusive in ALVEO occupando la sponda sinistra, chiudendo luci di ponti, ed occupando abusivamente terreni demaniali Esondabili!
«L’acqua disfa li monti, riempie le valli e vorrebbe ridurre le valli in perfetta sfericità s’ella potesse» (Leonardo Da Vinci)
Attraverso i nostri mezzi di comunicazione ed informazione ci siamo sempre occupati della questione “PARCO FLUVIALE DEL BASENTO” poiché non lasciamo mai nulla in sospeso continua il nostro approfondimento specifico
Le norme di riferimento che regolano la polizia idraulica si ritrovano ancora oggi nel Testo Unico n. 523 del 25 luglio 1904
“Il problema dell’umanità è che gli stupidi sono sempre sicurissimi, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi” BERTRAND RUSSEL
realMENTE non è possibile NEGARE anche l’evidenza praticaMENTE dilettanti allo sbaraglio dopo aver eseguito OPERE ABUSIVE REALIZZATE IN ALVEO ATTIVO DEL FIUME BASENTO in totale contrasto RD 523 del 1904 ed in assenza di AUTORIZZAZIONE IDRAULICA preventiva !
L’assessore all’Ambiente #RoccoCoviello in merito ad alcune notizie diffuse nella giornate odierna, precisa che
“nel territorio di Potenza il fiume Basento non è esondato, e che la presenza di un piccolo accumulo d’acqua, in un tratto nelle vicinanze del Ponte Romano, sono da attribuirsi alle intense precipitazioni registratesi nelle ultime ore. Va anzi rilevato – conclude l’assessore – che il lavoro svolto per ripulire e sistemare l’alveo del fiume, ha consentito un regolare deflusso delle acque, evitando possibili criticità”
POTENZA: Parco Fluviale del Basento è tutto regolare ?
Pertanto chiediamo
1) sono state poste in essere tutte le misure di salvaguardia per la pubblica e privata incolumità ?
2) il progetto esecutivo dei lavori “Parco Fluviale Basento” è corredato di una Relazione Idraulica con Verifica Idraulica sottesa alle sezione più a rischio del Fiume Basento ?
3) il progetto è corredato di una delimitazione del Bacino Imbrifero con un calcolo delle portate ed una verifica alla sezione sottesa in corrispondenza delle opere d’arte esistenti?
4) è stata rilasciata autorizzazione Idraulica ai sensi del R.D. 523/1904 et relative prescrizioni tecniche?
5) è possibile realizzare una pista ciclabile pedonale in sponda Sx del Fiume Basento a ridosso della sponda su aree esondabili ?
In mancanza di tutte le autorizzazioni, rilasciate dagli organi competenti, le OPERE, anche se autorizzate dal Comune di Potenza sono da considerarsi ABUSIVE.
RESTIAMO IN ATTESA DI RISPOSTE ADEGUATE E DOCUMENTATE DA PARTE DEGLI ORGANI PREPOSTI
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SI PUÒ TRASFORMARE ALVEO ATTIVO FIUME BASENTO IN AREA PIC NIC ?
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A BREVE LA PULIZIA DEL PARCO DEL BASENTO
3 Settembre 2019 di Alessia Guglielmi
«Dopo anni di disinteresse ho potuto apprezzare la volontà del Comune di Potenza di rendere fruibile il Parco fluviale del fiume Basento partendo dalla rimozione delle alberature ammalorate, con un intervento radicale di pulizia e sfalcio erba dell’area demaniale. Per questo, abbiamo autorizzato il Consorzio di bonifica ad una pulizia straordinaria lungo il Parco che verrà effettuata a breve». Ad annunciarlo, l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, che aggiunge: «Essendo poi indispensabile che le aree verdi siano messe a disposizione dei cittadini rispettando una visione complessiva di tutela ambientale abbiamo altresì acquisito da parte del Comune la disponibilità a prendere in concessione le aree del tratto fluviale del Basento». L’assessore Rosa, allo stesso tempo ha sottolineato che « la concessione al Comune di Potenza consentirà una programmazione puntuale delle attività non solo per quanto riguarda gli eventi ma anche per la pulizia, per la manutenzione e per la sicurezza del Parco».
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Potenza, Basento: “Uno Degli Scarichi Peggiori Smetterà Di Inquinare Il Fiume”! Ad Annunciarlo…
19 OTTOBRE 2019
L’assessore all’Ambiente, Alessandro Galella, dichiara:
“Finalmente uno degli scarichi peggiori del parco fluviale in qualche modo smetterà di inquinare il fiume e il parco.
Purtroppo, per decenni, in troppi hanno scambiato il fiume per una fogna, nella convinzione che i reati ambientali fossero reati di serie D.
La città ci chiede di cambiare profondamente la visione delle cose e noi lo stiamo facendo con ogni forza.
Il Basento deve tornare il paradiso che era.
Chi lo inquina deve smettere immediatamente di farlo e pagare i danni che ha procurato.
Ci sono ancora diverse anomalie da capire, indagare e risolvere.
Per questo, nella prossima settimana, insieme all’assessore Regionale Rosa e alle forze dell’ordine, svolgeremo un sopralluogo accurato di tutto il tratto di fiume cittadino”.
Potenza: sigilli a abusivi lungo il Basento, intimazione del sindaco Guarente
Scarichi fognari abusivi con pericolo inquinamento del sottosuolo a pochi passi dal Ponte Musmeci, opera più importante della città di Potenza, situato all’interno del Parco Fluviale del Basento e per questo meta di centinaia di cittadini.
Fonte: Trmtv
da trmtv.it a cura di NICO BASILE Video del 4 Febbraio 2020 alle 12:30
https://youtu.be/dooqUiLe0vA
Potenza: sigilli a scarichi abusivi lungo il Basento, intimazione del sindaco Guarente
Scarichi fognari abusivi con pericolo inquinamento del sottosuolo a pochi passi dal Ponte Musmeci, opera più importante della città di Potenza, situato all’interno del Parco Fluviale del Basento e per questo meta di centinaia di cittadini.
E’ quanto accertato dai Carabinieri Forestali a 565 metri dal viadotto, in direzione Salerno, oltre che in una zona di contrada Tiera Tufaroli. La segnalazione è stata trasmessa agli uffici comunali e ha portato il sindaco del capoluogo lucano, Mario Guarente, ad emanare ordinanza d’interdizione nelle aree degli sversamenti oltre a dare seguito ad accertamenti del personale tecnico con l’assessore all’Ambiente Alessandro Galella. Praticamente certa la causa, riconducibile a vecchie tubazioni private, mai allacciate alla rete delle acque bianche verso il depuratore, che scaricano direttamente nel Basento. Una situazione, almeno per il Parco Fluviale, che in passato portò a segnalazioni dei frequentatori per olezzi e ristagno di schiuma sospetta.
Guarente ha intimato di regolarizzare gli allacci su tutto il territorio potentino per quanti non lo avessero ancora fatto. Un modo bonario per escludere azioni ben più pesanti. Sulla questione interessati Acquedotto Lucano, Polizia Locale ed altri enti di gestione. I controlli proseguono per accertare altri episodi.
da talentilucani.it
SORPRESA! GUARENTE SI ACCORGE DEGLI SCARICHI ABUSIVI
DI REDAZIONE IL 05/02/2020
Quando hanno messo il bar sulle sponde del Basento, scrivemmo un articolo che aveva due soli concetti: l’inopportunità del luogo, appena a ridosso di un centro per il recupero dalle tossicodipendenze ( che faceva della musica e del divertimento una fonte di disturbo per l’attività terapeutica ) e l’inquinamento del fiume Basento che, a distanza di anni, ancora riceve veleni dalla Liquichimica di Tito e dalle altre fabbriche . Una Amministrazione appena ringalluzzita del risultato elettorale non vedeva l’ora di dimostrare che il grigiore di Potenza era confinato al passato e che da allora in avanti sarebbe stato tutto un gioire, per cui si limitò a ignorare i problemi che venivano posti e,nel peggiore dei casi, a tacciare di “guastafestismo” tutti quelli che tentavano di alzare il dito per esprimere una perplessità. Oggi si scopre che quel locale era malposto e che il tratto del basento che percorre la città capoluogo è inquinato, non solo dal materiale chimico riveniente nella piana titese ma anche, e lo avevamo indicato, dai numerosi scarichi fognari che arrivano dalla case o dagli edifici posti ai margini del tratto fluviale. Chiedemmo al Sindaco , che è autorità sanitaria , di attivare un monitoraggio delle acque attraverso l’Arpab, monitoraggio che il Comune è legittimato a chiedere, mentre singoli privati o associazioni o movimenti ambientalisti no. Non so se la richiesta è stata fatta, ma una certificazione sulla qualità delle acque che bagnano la città, sulle sostanze ancora presenti, sull’esistenza o meno di percolato riveniente dalla Cip Zoo, sulla presenza di possibili tracce da radiazioni a ridosso della SiderPotenza , sono tutte informazioni basilari per rendere fruibile l’anello viario e le passeggiate che sono state opportunamente realizzate. Il Parco fluviale è comunque una conquista per la città, ma i genitori che portano i bambini debbono stare tranquilli sul fatto che li portano per prendere il sole e l’aria buona e non per prendere qualche malanno. Atteso il fatto che il Sindaco finalmente ha scoperto quello che tutti sapevano, e cioè gli scarichi domestici abusivi, è il caso che vada fino in fondo e consegni alla città lo stato di salute del fiume. Meglio tardi che mai. Rocco Rosa