MARATEA: “CHE NON DEBBA MAI PIU’ ACCADERE”
Serata all’insegna della memoria con la presentazione del libro “Tradotti agli estremi confini”
E’ la musica che si suonava nei campi nazisti dove si costituivano piccole orchestre per accogliere i nuovi arrivati o allietare gli aguzzini, mentre non veniva tollerato, di solito, che gli internati eseguissero disegni. E a Maratea grazie al Centro Culturale Josè Mario Cernicchiaro ancora una bella serata per non dimenticare. Con la presentazione del libro “Tradotti agli estremi confini” musicisti ebrei internati nell’Italia fascista a cura del Musicologo docente al Conservatorio di Rovigo Raffaele DeLuca. Occasione straordinaria poi è stata la premiazione degli studenti del Liceo Artistico che con il loro Professore Biagio Limongi hanno presentato il lavoro svolto per la Giornata della Memoria premiato al Quirinale dal Presidente della Repubblica Mattarella. Ha chiuso la serata il concerto del duo pianoforte e violoncello dei Maestri Giuseppe Fagnocchi e Alessia Bruno