Ultimo, ma non ultimo: cerchiamo di restare calmi il più possibile e affidiamoci alle nostre Istituzioni.
L’unico virus che rischia di mandare gambe all’aria il nostro Paese è l’isteria di massa e la politicizzazione dell’emergenza
Posso sembrare di parte, anzi lo sono, ma nell’enorme marasma generato dal #coronavirus io sento il dovere di ringraziare la Farmacia Italiana come Istituto di tutela e promozione della Salute e i miei colleghi/e farmacisti/e, oggi chiamati/e ad un ruolo sanitario e sociale di primaria importanza.
Ognuno di loro ogni giorno, nel totale silenzio, è chiamato a rassicurare ed offrire corretta informazione, ad una popolazione in ostaggio di una guerriglia mediatica asfissiante e fuorviante.
Sono un farmacista anch’io e vedo in questi giorni negli occhi delle persone il terrore, la paura di morire, il timore che questa malattia misteriosa possa stravolgere per sempre le loro vite.
Vedo prevalere l’irrazionalità e sento che non è affatto un bene.
Questo clima infame ha nomi e cognomi precisi e io non mi aggiungerò tra le fila di chi vuol seminare il terrore.
Voglio piuttosto contribuire nel mio piccolo a riportare sulle spalle del nostro Paese una testa che ragiona e reagisce con forza ad un’emergenza.
Amici, il #coronavirus è una bestia da non sottovalutare, è nemico temibile, ma noi abbiamo molte più armi di lui e tutti possiamo fare la nostra parte:
1) Chiedete alla vostra farmacia di fiducia un igienizzante mani e usatelo assiduamente, evitando comunque di portarle al viso; molte farmacie, come quella in cui lavoro, si sono organizzate nella produzione di igienizzanti efficacissimi a base alcolica o di ipoclorito di sodio.
2) Se avete parenti anziani o con difficoltà respiratorie, fategli visita e, se potete, occupatevi al posto loro di ritirare le ricette dal medico di base e i medicinali in farmacia.
Sono loro i veri soggetti a rischio e dobbiamo fare di tutto per proteggerli.
3) Evitate luoghi affollati e eventi pubblici, almeno fino al rientro dell’emergenza; questa precauzione, valida anche nel periodo di picco influenzale, può contribuire a ridurre la diffusione del virus.
4) Se presentate sintomi sospetti contattate il numero verde 1500.
Fatelo senza timore, perché non c’è nulla di cui vergognarsi.
Tutt’altro, state dimostrando di essere degli ottimi cittadini.
Ultimo, ma non ultimo: cerchiamo di restare calmi il più possibile e affidiamoci alle nostre Istituzioni.
L’unico virus che rischia di mandare gambe all’aria il nostro Paese è l’isteria di massa e la politicizzazione dell’emergenza.
La sfida è grande e non possiamo permetterci di fallire.
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