CRIMINOLOGA URSULA FRANCO: DATI MEDICO LEGALI INSUPERABILI, MARIO BIONDO SI È SUICIDATO
Mario Biondo si è suicidato.
Nel lontano agosto del 1830 il Duca Luigi Enrico di Borbone-Condé fu trovato impiccato alla «spagnoletta» di una finestra della sua camera da letto nel castello di Saint-Leu, i suoi piedi erano appoggiati a terra.
Le speculazioni sulla sua morte non mancarono all’epoca come non mancano oggi quando un suicida mette in atto un impiccamento incompleto
CRIMINOLOGA URSULA FRANCO: DATI MEDICO LEGALI INSUPERABILI, MARIO BIONDO SI È SUICIDATO
Mario Biondo si è suicidato nella sua abitazione di Madrid nel maggio 2013, a questa conclusione sono giunti i tre medici legali che, in tempi diversi, hanno condotto le autopsie sul corpo di Mario Biondo.
ll presidente della Commissione Invalidi Civili dell’Asp di Ragusa, Giuseppe Iuvara, consulente medico legale della famiglia di Mario Biondo è stato accusato di corruzione e arrestato nell’ambito di una vicenda legata a false pensioni di invalidità.
– Dottoressa Franco, cosa pensa della morte di Mario Biondo?
Mario Biondo si è suicidato. Nel lontano agosto del 1830 il Duca Luigi Enrico di Borbone-Condé fu trovato impiccato alla «spagnoletta» di una finestra della sua camera da letto nel castello di Saint-Leu, i suoi piedi erano appoggiati a terra.
Le speculazioni sulla sua morte non mancarono all’epoca come non mancano oggi quando un suicida mette in atto un impiccamento incompleto.
L’omicidio per impiccamento è raro ed è generalmente attuato in persone colte di sorpresa o in precedenza stordite. È chiaro che, in caso di messinscena, difficilmente l’autore dell’omicidio simulerà un impiccamento incompleto alla Condé, opterà invece per lo staging di un impiccamento completo.
– Dottoressa, lei si era già espressa dopo che erano state rese pubbliche le conclusioni della seconda autopsia disposta dalla Procura di Palermo a seguito della riesumazione del corpo ed eseguita dal Prof. Paolo Procaccianti
Certamente, il Prof. Procaccianti non ha riscontrato sul cadavere di Biondo segni compatibili con uno strangolamento o con una aggressione che possano aver preceduto un eventuale impiccamento ad opera di terzi.
Mario Biondo si è impiccato con una pashmina alla libreria della sua abitazione, come mostrano le foto scattate dagli investigatori spagnoli. Nelle foto visibili online non solo non si notano manomissioni del contenuto degli scaffali ipotizzabili nel caso Mario Biondo fosse stato impiccato post mortem o dopo essere stato stordito ma si vede il cadavere appeso alla libreria, prova che la stessa ha retto il suo peso, e si notano le gambe distese del povero Biondo, come lo erano nelle foto scattate durante il trasporto del cadavere con una sedia lettiga.
In altre foto, sul collo di Biondo è ben visibile il solco obliquo classico dell’impiccamento, un reperto incompatibile con la fantasiosa ricostruzione che ipotizza che Mario Biondo sia stato prima strangolato e poi impiccato, com’è noto infatti, il reperto tipico dello strangolamento è un solco solitamente orizzontale di profondità uniforme senza discontinuità, discontinuità che invece caratterizza il solco dell’impiccamento e che è presente in questo caso. Se Mario Biondo fosse stato prima strangolato e poi impiccato, solo su un eventuale solco riferibile allo strangolamento sarebbero stati repertati segni di vitalità, quali emorragie ed ecchimosi e non sul solco prodotto dall’impiccamento e nei tessuti profondi del collo in corrispondenza dello stesso, perché l’impiccamento sarebbe intervenuto post mortem.
In merito al solco da impiccamento prodotto da una pashmina (o da una sciarpa di seta), lo stesso non sarà mai largo come la sciarpa stessa perché il peso del corpo non si distribuirà mai uniformemente su tutto lo spessore della pashmina, questo perché, alla trazione, la pashmina si tende in modo irregolare, ovvero con strisce di tessuto più o meno estroflesse ed è sulla striscia più estroflessa di tutte che il corpo grava lasciando sul collo un segno di dimensioni inferiori rispetto alla larghezza della sciarpa.
– Dottoressa, delle lesioni non descritte, nella prima autopsia che può dirci, quella eseguita dal medico legale spagnolo?
Ci ha risposto il Prof. Procaccianti: all’autopsia erano assenti segni compatibili con una aggressione. Il segno che Mario Biondo aveva alla tempia non sottende un atto violento capace di stordirlo o fargli perdere coscienza, c’è poco da fare.
– Dottoressa, che mi dice del comportamento di Raquel Sanchez Silva?
La moglie di Mario Biondo è un noto personaggio televisivo che ha, com’è comprensibile, semplicemente cercato di evitare che fosse data in pasto ai media la sua vita privata
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