DUE RUMENE DERUBANO ANZIANO TOLVESE
Sottratta la somma contante di 500 Euro, in banconote di vario taglio
I Carabinieri della Compagnia di Acerenza hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadine romene, rispettivamente di 29 e 23 anni, per concorso in furto aggravato in abitazione. I fatti risalgono alla sera del 28 febbraio scorso, allorquando due giovani donne straniere si sono introdotte all’interno dell’appartamento di un pensionato residente a Tolve e, approfittando di un momento di distrazione, gli hanno sottratto la somma contante di 500,00 Euro, in banconote di vario taglio. La minuziosa descrizione delle donne, fornita dall’anziano in sede di denuncia presso un’articolazione dell’Arma dislocata sul territorio provinciale e l’immediata sinergica attività d’indagine che ne è scaturita, ha consentito ai Carabinieri di risalire all’identità delle stesse, che erano state controllate alcuni giorni prima nella provincia potentina dai militari.
L’attività investigativa ha trovato, inoltre, riscontro nel riconoscimento fotografico da parte della vittima. Le giovani, senza fissa dimora, sono state individuate dai Carabinieri della Compagnia di Acerenza che, informati della vicenda, le hanno rintracciate e fermate e, con l’ausilio di personale femminile dell’Arma, sottoposte a perquisizione personale e veicolare, rinvenendo ulteriori elementi
individualizzanti a loro carico nonché un portadocumenti contenente la somma di 700,00 Euro, ritenuta, in parte, provento di attività illecite.
La sussistenza di gravi indizi di reato, nonché il concreto pericolo di fuga, ha permesso ai militari di eseguire il fermo di indiziato di delitto nei loro confronti. Le stesse, al termine delle formalità di rito, sono state tradotte presso la sezione femminile del carcere di Taranto, a disposizione dell’A.G., che ha convalidato, poi, il fermo. Il risultato operativo evidenzia l’importanza, in chiave preventiva, del controllo del territorio e la sinergia fra i reparti dell’Arma in ambito provinciale, al fine di garantire un maggiore senso di sicurezza, in favore, soprattutto, degli anziani e delle fasce deboli, maggiormente esposte alle azioni di malintenzionati senza scrupoli.