RACCOLTA FIRME PER SALVARE L’AGGLUTINATION
Lo storico festival estremo rischia di scomparire; il crowdfunding ha superato i 6mila euro
Era il 1995 quando, una semplice manifestazione di musica estrema in larga parte lucana frutto della passione e dell’olio di gomito del suo storico organizzatore, Gerardo Cafaro, l’Agglutination Festival è divenuto, in un lungo e laborioso processo di miglioramento ed elevazione dell’offerta musicale, un riferimento dapprima regionale, poi nazionale ed infine europeo. L’appuntamento musicale lucano ha visto, negli anni, avvicendarsi autentici punti di riferimento della scena Metal e Hard Rock internazionale, come Cannibal Corpse, Carcass, Venom, Gamma Ray, Edguy, Stratovarius, Mahyem, Napalm Death, Sodom e tanti altri. Ma, com’è purtroppo buona indole della società civile italiana, che culmina con mesta regolarità in una classe politica non sempre attentissima alle realtà migliori presenti sul territorio, la kermesse musicale è stata, negli anni, abbandonata e lasciata sola, sino a culminare a quello che era stato paventato alcuni giorni fa, ovvero la definitiva chiusura del festival per mancanza di fondi. Ma, grazie alla passione di fan e addetti ai lavori, qualcosa si è mosso: da qualche giorno è infatti attiva una raccolta fondi, attiva sul sito web produzionidalbasso.com e chiamata “Salviamo l’Agglutination Metal Festival”, che ha già ottenuto un ottimo risultato: poco più di 6mila euro raccolti, a fronte dei 15mila necessari ma con 40 giorni ancora rimanenti per poter partecipare al finanziamento. La speranza è che, come sempre, liddove la politica e le istituzioni non arrivino per motivi diversi, dal “disinteresse” ad un portafoglio limitato, ci sia l’impegno e la passione dei comuni cittadini.