ATTENTATO ALL’AUTO DI CIFARELLI: UN FERMO
Sergio Coretti di 51 anni è stato portato nel carcere di Matera
Un 51enne di Matera è stato sottoposto a fermo per l’attentato del 3 marzo in cui un ordigno è stato fatto esplodere nell’automobile del consigliere regionale Roberto Cifarelli, capogruppo del Partito democratico. L’uomo è ritenuto responsabile di detenzione e porto di sostanze esplosive e di tentata estorsione ed è stato fermato e condotto in carcere dagli agenti della Digos e della Squadra mobile della Questura di Matera, in indagini dirette dal procuratore di Matera Pietro Argentino e dal sostituto procuratore Salvatore Colella.
L’uomo, Sergio Coretti, è accusato in concorso con altre persone al momento ignote, incaricate di collocare l’ordigno fatto esplodere nel suv di Cifarelli. L’accusa di tentata estorsione aggravata si riferisce ad un’altra vicenda in cui un noto imprenditore materano è stato minacciato, anche di morte, per costringerlo a versare all’arrestato una cospicua somma di denaro. Sono state effettuate anche delle perquisizioni che hanno consentito di sequestrare materiale di interesse investigativo.