SAN FELE: “UN MESSAGGIO DI SPERANZA”
Chieca:«Chiunque voglia contribuire, associazioni, filiera turistica e commerciale, cittadini, mi contattatti!»
«Cari amici e care amiche, vi scrivo per lanciarvi una proposta. In tanti mi contattano, mi scrivono e mi raccontano di quanto sia diventata insostenibile la situazione che stiamo vivendo, costretti tra le mura domestiche, sopraffatti da abitudini che non ci appartengono, l’ansia, la paura e la noia, in alcuni casi, prendono il sopravvento. Vi chiedo di non mollare proprio ora! Ad un mese dall’esplosione dell’epidemia da coronavirus, si iniziano a registrare dati in lieve
flessione positiva (aumenta il numero dei guariti e si riduce il numero dei positivi), seppur provvisori, sia per il ritardo di notifica dei casi più recenti sia per i casi non ancora diagnosticati. Quindi, non bisogna abbassare la guardia, bisogna continuare con le misure adottate, rispettare le indicazioni del Governo e restare a casa. Tenuto conto che il Turismo è tra i settori maggiormente colpiti da questa emergenza sanitaria, anche San Fele dovrà essere pronto a ripartire nel momento in cui questa emergenza sarà superata. Serviranno interventi straordinari mirati, oltre che Aiuti Finanziari Pubblici (si spera) e, quindi, Vi chiedo di partecipare ad un Tavolo di Lavoro, a distanza e con i mezzi che la tecnologia mette a disposizione, che possa programmare un Piano Speciale di Rilancio Turistico Strategico Post Emergenza. Un modo per far sentire la nostra vicinanza in primis a tutta la comunità, che ora più che mai deve essere unita e determinata, ma anche a tutti coloro che sono impegnati in prima linea per combattere contro questo nemico invisibile e a coloro che continuano a lavorare per garantirci i beni di prima necessità. Chiunque voglia contribuire, membri di associazioni, operatori della filiera turistica e
commerciale, cittadini, non esiti a contattarmi! Grazie, insieme ce la faremo!» L’Assessore Elisabetta Chieca