POTENZA: FILE PER I RIFIUTI IN CENTRO
La denuncia di una cittadina: «Anziani sono costretti a percorrere lunghi tragitti a piedi in emergenza»
L’emergenza Coronavirus ha sconvolto in modi inimmaginabili le nostre routine, rovesciando in peggio qualsiasi questione che, sino a qualche settimana fa, per noi era trascurabile quotidianità. In questo senso, ci è giunta la segnalazione di una cittadina che ha denunciato una situazione difficile che si vive, con regolarità ormai assodata stando a quanto dichiara la stessa, che riguarderebbe il conferimento dei rifiuti in pieno centro storico.
«Dato che in Centro ci sono molti anziani costretti a buttare la spazzatura nei centri di raccolti adibiti, in orari fissi, e data l’emergenza in atto, noi cittadini del centro storico chiediamo al sindaco – dichiara la cittadina – di ripristinare i bidoni o la raccolta a domicilio anche temporaneamente, in modo tale da limitare le uscite sia con tempo impervio ma sopratutto limitare il via vai di gente che si accalca per conferire i rifiuti».
In Centro, ci sono due punti di raccolta specifici, «uno sotto l’arco di S.Gerardo e l’altro vicino l’ex ragioneria: dalla mia abitazione – dichiara la cittadina – sono circa 200metri, ma ci sono anziani che devono percorrerne anche di più». Il racconto della cittadina si arricchisce di particolari: ad esempio, l’orario “di punta” del conferimento sarebbero le 10:30 dove, con puntualità, si ritroverebbero decine di persone nell’atto di conferire la spazzatura. La cittadina, poi, precisa il suo intento non critico-accusatorio ma teso al sociale: «Io non voglio far nessuna polemica ma credo sia opportuno evitare qualsiasi situazione che possa portare il circolare di persone. In questo caso mi riferisco alle persone anziane più deboli. Se è vero che bisogna uscire per esigenze comprovate di necessità ritengo che si possa e si debba fare qualcosa in merito». Un problema sicuramente urgente in un periodo complicato e che, proprio sugli assembramenti più o meno giustificati di persone, fonda gran parte della sua emergenza.