Una riflessione condivisa del Dott. MICHELE RADICE sulla questione CORONAVIRUS e suoi effetti
“Io continuerò a dire queste cose con i mezzi a mia disposizione perché non ho consenso politico da inseguire, anche se avverto e me ne dolgo una stampa non più disposta a riflessioni come la mia”
Tanto tuonò che piovve
Ciò che temevo e detto alcuni giorni fa si sta puntualmente verificato: regalie in modo indiscriminato e improvvisato poste in campo dalla regione Basilicata.
Se oggi avessimo i problemi delle regioni del nord a nessuno verrebbe la felice idea di dilapidare risorse finanziarie.
Non è un caso che il presidente Fontana oggi dichiara: prima salviamo le persone e poi l’economia.
Se mai dovessimo proporzionalmente avere tra un po’ i problemi della Lombardia o del Veneto o dell’Emilia e Romagna saranno cavoli amari. Io non voglio creare allarmismo, ma solo spingere ad attrezzarsi per tempo nella sciagurata eventualità.
Qui mancano tamponi, mascherine, attrezzature per agevolare la respirazione dei ricoverati in terapia intensiva e invece cosa si fa:
– si depotenziano le strutture periferiche sanitarie (vedi Pescopagano) per continuare ad accentrare sul San Carlo di Potenza, che tra un po’ scoppierà;
– si inveisce contro i medici di famiglia;
– si imbavagliano i sindaci;
– annuncia di dilapidare 2,5 milioni di euro per le famiglie indigenti.
Allora si spieghi come nel giro di un mese le famiglie si siano impoverite?
Circa 5000 dovrebbero beneficiare di questo provvedimento per il tramite dei sindaci.
Circa 5000 dovrebbero beneficiare di questo provvedimento per il tramite dei sindaci.