60MASCHERINE DA MURO ALL’EMATOLOGIA DI POTENZA

Ha fatto il giro del web un post in cui veniva annunciata la donazione di 60 mascherine di produzione artigianale da Muro Lucano all’Ematologia del San Carlo-Potenza. Un lavoro portato avanti in modo silenzioso. Le mani generose e laboriose di donne e sarte muresi, si sono adoperate nelle loro abitazioni per la realizzazione di queste mascherine artigianali, con il supporto economico della Giunta del Comune di Muro, che ha investito propri soldi nell’acquisto del tessuto e del materiale necessario, distribuendolo alle volontarie che sul territorio hanno voluto mettersi a disposizione della causa. «Sapevamo che questo reparto aveva estrema necessità -spiega il Sindaco di Muro Lucano Giovanni Setaro- ed abbiamo preparato un pacchetto per loro. Le altre mascherine che saranno confezionate dalle nostre concittadine, andranno in primis alle persone che sono in strada per lavoro, a più alto rischio contagio, per poi passare ad anziani, alle persone più deboli e così via. La vera mascherina del cittadino -prosegue Setaro- è restare a casa, ecco perché stiamo distribuendole a chi ha davvero necessità urgenti. Per completezza di informazione, vorrei anche dire che già una nostra concittadina aveva acquistato la stoffa e si era messa all’opera autonomamente, facendole poi recapitare alla Caritas, alla Chiesa e agli Operatori e come lei altre donne di propria iniziativa si sono attivate. È un sistema per aiutarsi a vicenda, ma è necessario spiegare che queste mascherine non essendo certificate creano una barriera minima, e anche se sono lavabili, vanno cambiate». Nella Missiva che accompagnava le mascherine donate a Potenza, l’Amministrazione di Muro scrive: «Si è ritenuto doveroso, contribuire in modo tangibile, alla vostra opera insostituibile, di operatori del sistema sanitario nazionale che stanno sostenendo, come spina dorsale, tutto il peso di questa calamità sopravvenuta. Nel ringraziarvi della vostra meritoria attenzione, a salvaguardia della salute dei cittadini, il sindaco e la Giunta di Muro Lucano hanno ritenuto di inviarvi tale piccolo contributo»