DE CARLO REPLICA ALLA MINORANZA DI SAN FELE
L’assessore rimanda al mittente le accuse sulle mascherine
E’ sconfortante constatare come, nell’attuale fase d’emergenza epidemiologica, la minoranza consiliare di San Fele- anziché adoperarsi concretamente per cooperare con gli organi istituzionali al fine di fronteggiare nel migliore dei modi possibile disagi, privazioni e preoccupazioni a cui è sottoposta la popolazione- imbasti una campagna denigratoria verso il sottoscritto additato al pubblico ludibrio non nella sua veste di amministratore ma in quella d’imprenditore.
Se dovessi scendere al medesimo basso livello personalistico di Lor Signori, dovrei replicare a costoro- che nelle proprie fila vantano un affermato sindacalista e, consequenzialmente, nel proprio dna politico dovrebbero prioritariamente avere la preoccupazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali- che francamente se ne infischiano del destino dei 10 lavoratori alle dipendenze della “Eurogel”, azienda di distribuzione all’ingrosso della mia famiglia, di cui sono socio, che anche ai sensi dei recenti decreti governativi può continuare ad operare sul territorio, anche se la maggior parte dei nostri clienti, Bar e Ristoranti, sono chiusi a causa delle restrizioni imposte dal Governo.
Per evitare il collasso della nostra attività, continuiamo a fornire il servizio distributivo ai piccoli negozi dei paesi e, sinora, non siamo ancora ricorsi a strumenti di sostegno al reddito quale la cassa integrazione.
L’azienda Eurogel rappresenta una realtà imprenditoriale privata che, oltre ad occupare una decina di persone, ha sinora consentito ai soci titolari di vivere dignitosamente sui frutti del proprio lavoro.
In considerazione della consistente riduzione delle commesse nella corrente fase emergenziale e della mutata richiesta di mercato, l’Eurogel ha recentemente deciso di commercializza mascherine filtranti, che acquista e rivende con un costo assolutamente contenuto al solo fine di recuperare le spese di fornitura e distribuzione, senza alcuna forma di speculazione.
Poiché ritengo che la dialettica politica, anche quella più accesa e conflittuale, debba svilupparsi su questioni che attengono alla gestione della Cosa Pubblica e non alle private attività di chiunque, non accetto lezioni moralistiche da chi strumentalmente utilizza qualsiasi occasione per infangare l’onorabilità di chi, come il sottoscritto, da tanti anni paga regolarmente le tasse, anche al proprio comune, creando ricchezza e occupazione senza aspettare il posto fisso o variegate forme d’assistenza.
Sebbene sia un’impresa privata, i bilanci dell’Eurogel sono dimostrabili e pubblici.
Auspico che altrettanta trasparenza vi sia anche per gli introiti di quelle associazioni che da diversi anni operano nel settore della promozione del territorio, le quali dovrebbero rendere pubblici i propri bilanci in modo da verificare effettivamente se il pulpito che innesca meccanismi denigratori abbia una condotta chiara e lineare nelle attività che gestisce.
Non saranno certamente queste puerili forme di sciacallaggio politico a fermare la mia azione amministrativa, nella quale continuerò, a fianco del Sindaco Sperduto e degli altri colleghi di maggioranza, a profondere il massimo impegno, particolarmente nell’attuale delicata fase emergenziale, che continueremo a fronteggiare quotidianamente tramite il Centro Operativo Comunale e con l’attivo contributo delle forze dell’ordine, dei volontari e di tutti i cittadini di buona volontà, che rimboccandosi le maniche s’ispirano alla cultura del “fare” ed allo spirito di comunità e rifuggono dalle sterili ed inconcludenti polemiche, che alimentano solo un clima di divisione ed odio.
Donato De Carlo- socio titolare ditta “Eurogel”- assessore Comune di San Fele