IL VIDEO DI COME LA PENSAVA LEONE

Ancora presto per analizzare con la massima lucidità la gestione regionale lucana dell’epidemia Coronavirus. Ma è bene iniziare a fare qualche nodo al fazzoletto e cominciare ad avere delle tessere già incastrate per arrivare ad avere alla fine, quando il Coronavirus sarà vinto, un mosaico il più completo possibile. Alla luce degli ultimi tragici avvenimenti, il pezzo che Cronache lucane ha fabbricato per i lettori si intitola: Leone, se questo è un assessore alla Sanità. A epidemia finita, varie le teste che rischiano di saltare e tra queste quella di Leone è in testa a tutte.  Ecco come la Regione si preparava ad affrontare l’emergenza tra risate e battute della maggioranza di centrodestra durante il Consiglio regionale del 27 febbraio scorso.

Leone invece di pensare a mascherine e dispositivi di protezione, già attaccava il suo bersaglio preferito, i medici di base, rei secondo lui di aver snobbato le brochure che gli aveva inviate, quelle sul lavarsi le mani e via discorrendo. L’assessore poi sviscerava percentuali, è una influenza stagionale, diceva del Coronavirus, siamo pronti, aggiungeva, invitando l’opposizione a non fare allarmisti. Quali alberghi da requisire? Chissà perchè, per esempio, oggi a Coronavirus galoppante, a Marsicovetere, dal sindaco messo a disposizione  un albergo per personale sanitario. Leone faceva propaganda, al 27 febbraio scorso, la sua preoccupazione, non a caso, erano le gite scolastiche saltate nel metapontino: l’area che rappresenta il suo bacino elettorale.

Per il resto, l’intervento si commenta da sé. Per cui la parola all’assessore.