DISSERVIZI POSTE A MURO E CAPODIGIANO
Il Sindaco scrive all’Ufficio reclami riguardo agli Uffici del paese e della vicina e popolosa frazione
Non è la prima volta che il sindaco di Muro Lucano Giovanni Setaro si vede costretto a scrivere a Poste Italiane, sezione “reclami”. Questa volta però il documento protocollato riguarda i due uffici: quello centrale di Muro Lucano sito in Via Appia e quello della limitrofa frazione di Capodigiano.
Per quanto riguarda la citata frazione, Setaro scrive: «In questo momento difficile e di emergenza, la comunità di Muro Lucano sta affrontando un ulteriore disagio causato da un parziale disservizio degli Uffici postali presenti sul territorio. Molti cittadini lamentano il mancato funzionamento del postamat nella frazione di Capodigiano e la chiusura dello stesso Ufficio. Tenendo presente che la popolazione totale è rappresentata da oltre 5 mila cittadini, ritengo necessaria la riapertura dello stesso Ufficio per evitare ancora una volta situazioni di assembramento presso la sede principale in via Appia -e chiede, a tal fine- di attivare nuovamente il servizio postale sul territorio di Capodigiano». Una situazione lamentata da molti comuni lucani in questo particolare momento emergenziale, che necessita obbligatoriamente di dovute e specifiche attenzioni.
Per quanto riguarda l’altra sede, quella di via Appia, al centro del paese, Setaro asserisce: «è assolutamente necessaria l’attivazione di due sportelli relativamente ai giorni dell’erogazione delle pensioni per evitare ancora una volta il fenomeno dell’assembramento su strada, per evitare che le persone anziane stiano per troppo tempo esposte ad un eventuale rischio di contagio e che si affatichino fisicamente, per semplificare il lavoro della Protezione Civile e quindi, per snellire eventuali code. Quanto richiesto è a tutela dell’intera comunità e degli stessi operatori delle Poste» conclude il primo cittadino