FORZA ITALIA REPLICA A TIMPONE
Dopo l’intervista a Cronache Lucane dell’ex Lfc, il gruppo dirigente rimanda le accuse al mittente
Suscitano per lo meno stupore e meraviglia, se non altro, le dichiarazioni fatte, in una intervista al quotidiano Cronache Lucane, di un consulente della Lucana Film Commission; queste dichiarazioni oscillano tra la celebrazione autoreferenziale ed avvisi a chissà quali altre rivelazioni “pro domo sua”, dimenticando che la locuzione latina “Excusatio non petita, accusatio manifesta” (“Scusa non richiesta, accusa manifesta”) equivale a “chi si scusa si accusa”.
Sappia allora il consulente che la posizione espressa dal Gruppo Regionale di Forza Italia (e quindi non solo, ma anche, dal Capogruppo Francesco Piro) non solo è stata partecipata ma anche assolutamente condivisa dal Commissario ragionale e dal Coordinamento Regionale di Forza Italia; in secondo luogo, e a prescindere da fantomatiche persecuzioni e accanimenti personali lasciate intendere dal consulente, chiunque sostiene a buon titolo di essere uomo delle istituzioni dovrebbe rispettare la volontà ed il diritto delle Istituzioni stesse di avere chiarezza e trasparenza, e ciò nelle sedi istituzionali deputate (cioè nelle commissioni consiliari competenti, come detto).
Mai come in questa situazione valgono le parole del Cardinale Suenens: “Chi accende la luce al buio, si aspetti le zanzare”; evidentemente il Gruppo Regionale di Forza Italia ha acceso la luce al buio.
Giuseppe Moles (Commissario Regionale)
Michele Casino (Commissario Forza Italia Provincia di Matera)
Nicola Pagliuca (Commissario Forza Italia Provincia di Potenza)
Nicola Padula (Commissario Regionale Forza Italia Giovani Basilicata)