CORONAVIRUS: DIFFIDATI 8 NEGOZIANTI FURBETTI
Nei negozi era possibile acquistare altro rispetto a quanto autorizzato dal Dpcm del 10 aprile
Oltre a vendere libri, prodotti di cartoleria o vestiti per bambini, era possibile comprare anche altro rispetto a quanto autorizzato dal dpcm del 10 aprile. Così sono partite 8 diffide a Trani da parte della polizia locale.
Nello specifico alcuni negozi multi reparto non avessero in alcun modo segnalato che la vendita era limitata solo ad alcune tipologie di prodotti, mentre c’erano interi scaffali con categorie merceologiche non autorizzate dall’ultimo dpcm anti-Covid, rimaste comunque accessibili.
Cosi’, nel negozio che vende abbigliamento e prodotti per la prima infanzia, i vigili hanno dovuto isolare l’area per la vendita di giocattoli; mentre in alcuni store gestiti da cinesi, hanno delimitato con il nastro bianco e rosso interi corridoi con vestiario per adulti o prodotti diversi da quelli di cancelleria e cartoleria. La prima diffida non comporta multe o sanzioni; dopo la seconda, e’ prevista invece la chiusura dell’attivita’.