SAN FELE, TRE RUMENE DENUNCIATE PER FALSO
Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto: scoperte dai Carabinieri
I Carabinieri della Stazione di San Fele hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria tre cittadine romene di 40, 47 e 51 anni, le donne regolarmente residenti , sono responsabili di false attestazioni per ottenere indebitamente il reddito di cittadinanza.
Nel dettaglio, i militari hanno appurato che le tre donne, tutte residenti in San Fele, per accedere al reddito di cittadinanza, avevano prodotto un’autocertificazione nella quale avevano attestato di essere residenti in Italia da almeno 10 anni, requisito indispensabile per i cittadini stranieri.
Le successive verifiche, invece, hanno consentito di accertare la falsità di tali dichiarazioni, pertanto le tre donne sono state denunciate dai Carabinieri, mentre gli Enti competenti hanno avviato le procedure per la revoca del contributo economico.
Dagli accertamenti è emerso, inoltre, che nel giro di un anno, alle tre donne sono state versate somme per circa 9.000 euro complessivi.
Il risultato conseguito è da annoverare tra i molteplici compiti istituzionali assolti dai militari dei reparti dipendenti dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, i quali, seppur diffusamente coinvolti nel delicato periodo connesso al propagarsi del fenomeno epidemico “Coronavirus”, proseguono nel controllo del territorio attraverso le diverse forme di azione, preventiva e repressiva, condotte dai tanti presidi presenti nei 100 comuni della provincia.