IL CIF SALUTA L’INSTANCABILE WANDA
Dagli archivi è emersa la sua operosa presenza, un impegno che traspare dai resoconti delle scuole materne, elementari, doposcuola del CIF e delle colonie
Il Centro Italiano Femminile provinciale di Potenza, tramite la presidente Antonella Viceconti, rende omaggio alla dipartita di una donna che nel CIF ha lasciato un forte segno, così come nel cuore di tutti, Wanda Basalisco Papa.
“Il Centro Italiano Femminile di Basilicata perde un’altra storica e prestigiosa colonna, una “cieffina” esemplare, apprezzata per la sua laboriosa opera, la sua scrupolosità ai nostri ideali e i nostri impegni associativi. Conosciamo la figura di Wanda consultando gli archivi storici del CIF Provinciale Potenza nel 2014, in occasione della stesura del Dossier “Storie lucane di un impegno al femminile” per i Settantanni anni di fondazione dell’associazione.
Dagli archivi è emersa la sua operosa presenza in particolare a Rionero, ma anche al fianco della storica pioniera e presidente Dora Rossi Grimaldi. Il suo prezioso impegno traspare dai resoconti delle scuole materne, elementari, doposcuola del CIF e delle colonie marine e montane. Infatti un grande aiuto nella gestione delle colonie CIF negli anni ’50-’60 viene proprio dalla maestra Wanda Basalisco. Il suo verace attivismo dal 1947 è documentato in ogni fascicolo, segno di una figura carismatica, generosa che ha speso parte della sua vita per il CIF con l’apertura di scuole ed asili.
La maestra Wanda, dotata di una squisita sensibilità psicologica, seppe amare e farsi amare, guadagnandosi la stima e la simpatia di tutti coloro che entravano in relazione con lei. Raccogliendo poi le testimonianze dei figli Carla, Rosaria e Donatello Papa è apparso chiaro il profilo di una donna virtuosa,dolce, instancabile che ha dedicato la sua vita al Bene Comune. Fortunatamente incontriamo il suo mite sorriso nel 2016 a Rionero in occasione delle celebrazioni per i 70 anni del CIF in Basilicata; ne ricordiamo il suo commosso sorriso e i suoi occhi brillare al racconto dell’impegno dei primi anni del Centro Italiano Femminile lucano” conclude la presidente Viceconti.
