SOLETO ANZIANI MORTI NELLA RSA: PRIMI INDAGATI
Le indagini dei Carabinieri del Nas dovranno accertare eventuali responsabilità della proprietà
Tre persone sono indagate nell’inchiesta della Procura di Lecce sulla Rsa ‘La Fontanella’ di Soleto, commissariata dall’Asl dopo il contagio da Coronavirus in quasi tutti gli oltre 90 anziani ospiti, 17 dei quali morti dopo il ricovero in ospedale. Nel fascicolo del sostituto procuratore Alberto Santacatterina compaiono i nomi dell’amministratore delegato, don Vittorio Matteo, della direttrice Federica Cantore e del responsabile sanitario, Catello Mangione. I reati ipotizzati sono diffusione colposa di epidemia e abbandono di incapaci.
Le indagini affidate ai Carabinieri del Nas dovranno accertare eventuali responsabilità della proprietà prima del subentro dell’Asl, avvenuto la sera del 25 marzo. Dovranno anche verificare se gli anziani, dopo il primo decesso con positività del 21 marzo, siamo stati effettivamente abbandonati per alcuni giorni come si ipotizza a causa delle assenze del personale, messosi in quarantena; e se nei giorni precedenti, quando già si era in piena emergenza, la struttura avesse adottato tutte le misure previste contro il contagio.