LOPARDO, LA VOCE DELLE EMOZIONI
È un successo il video “NessunoEscluso” realizzato per Amnesty International: racconta le ultime 24ore di un operatore sanitario
Le mani nei guanti, come siamo ormai abituati a vederle dall’inizio di questa emergenza, e da quelle mani una, dieci, cento mille storie. “NessunoEscluso” nella sua versione integrale sarà la storia tragicomica di un operatore sanitario nelle sue ultime 24 ore. È già on-line una pillola di quattro minuti realizzata da Dino Lopardo, di Brienza, per la campagna Nessuno Escluso promossa da Amnesty International. In questo periodo emergenziale si parla più che mai di “salute” come diritto universale, del prendersi cura di tutti, senza distinzioni, nessuno escluso. Il progetto è «un esperimento di drammaturgia sonora all’interno di un vero e proprio atto unico che chiamerò Radiodramma 2.0. CORSIA. Dove tutto, fuori si è completamente fermato, per lui invece, scorre in maniera velocissima e intensa la vita carica di contraddizioni, gioie e dolori; amore e odio, gratificazione e frustrazione. La sua vita, un continuo e perenne ossimoro» spiega Lopardo. «Ho deciso e mi sono permesso di fare un tributo a tutte le persone che vivono questa condizione rischiando. L’ho fatto con sincerità esorcizzando il demone che mi accompagna da anni ormai: dar vita alle parole che nuotano nelle storie attraverso la materia; purtroppo in questo momento, nell’impossibilità di poter andare in scena come attore con tutto me stesso ho deciso di prendere solo una parte di me -la voce- e raccontare queste storie» conclude Lopardo, formatosi come attore presso l’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Quirino; una tesi sul radiodramma. Si specializza in sceneggiatura televisiva/cinematografica e drammaturgia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e frequenta diversi laboratori.
Come autore scrive l’atto unico Trapanaterra vincitore del bando cura 2017 e “Attesa” miglior drammaturgia al festival Indivenire 2018 di Roma. Successivamente ne cura la messa in scena e vince come miglior regia al Roma Fringe Festival. Scrive la sceneggiatura per il lungometraggio Batacatash in concorso al premio SIAE. Inoltre collabora per l’adattamento dell’Alcesti scrivendone i testi sulle tre moire. Autore dei brani dello spettacolo The Beggar’s Opera andato in scena al Teatro Due di Parma. Nel 2019 Vince il premio miglior spettacolo con ION al festival nazionale INdivenire.
Nel cinema prende parte al film “Basilicata Coast to Coast” di Rocco Papaleo; “Hai paura del buio” di Massimo Coppola; “Una domenica notte” di Giuseppe Marco Albano; “Passannante” regia Ninì Mastroberti; “Il più bel giorno della mia vita” di Dino Santoro; “Alice e il paese che si meraviglia” di Giulia Grandinetti. “Cuore Affamato” di Domenico Colangelo. In televisione interpreta il ruolo di Savio nella fiction di canale 5 “Solo per amore 2”. Come assistente alla regia lavora con Alvaro Piccardi al Teatro Quirinetta di Roma per lo spettacolo “Il codice di Perelà”.