POTENZA: ENNESIMA DISCARICA IN CITTÀ
A Rione Cocuzzo, nei pressi di una scuola, cumuli di rifiuti tra cui vestiti stracciati, lembi di tessuto e diverse suppellettili di plastica, ma anche rifiuti speciali come monitor per computer
La questione rifiuti a Potenza, anche in piena crisi epidemiologica, detta spesso il “ritmo” del divenire cittadino e non solo. Ci è giunta, infatti, l’ennesima denuncia di un cittadino, che incornicia una situazione indecorosa e persino pericolosa, seppur potenzialmente. Questa volta, teatro dello scempio, è il Rione Cocuzzo, nel gergo cittadino noto come “il Serpentone”: il grido d’allarme lanciato da un cittadino, riguarda una vera e propria discarica a cielo aperto, in pieno rione. Ma, l’emergenza nell’emergenza, è costituita dal fatto che l’accumulo di immondizia, che secondo il racconto del cittadino giacerebbe lì “intonso” da diversi mesi, dista pochi passi da un istituto scolastico del Serpentone, il “Don Milani”. Cumuli di rifiuti d’ogni tipo, per la maggiore vestiti stracciati, lembi di tessuto e diverse suppellettili di plastica, ma anche rifiuti speciali come monitor per computer et similia. Un pericolo notevole, se si pensa non solo all’impatto sull’ambiente ma anche alla potenziale possibilità che quelle vesti possano essere in qualche modo contaminate e, al contempo, entrare in contatto con alcuni degli alunni dell’Istituto, oltre alle consuete questioni relative al decoro pubblico, che incide negativamente anche sul portafoglio dei potentini che si impegnano nel conferire degnamente i rifiuti. Come detto, il problema del cattivo conferimento dei rifiuti, coinvolge mestamente tutto l’abitato del capoluogo: nei mesi scorsi, infatti, ci siamo più volte occupati dell’argomento che ha riguardato in modo particolare il centro storico di Potenza, vittima di incivili “seriali” impegnati nell’abbandono “strategico” di sacchetti di immondizia, sino a passare a situazioni di cumuli mastodontici di rifiuti come quelli che riportammo tempo addietro a Poggio Tre Galli e in contrada Piani del Mattino.