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PINTO: SALVAGUARDIA DEL CALCIO DILETTANTISTICO

Spadafora, Sibilia e Rinaldi destinatari della missiva del Responsabile Tecnico Usd Pescopagano 1926

A scrivere al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, al Presidente LND Cosimo Sibilia e al Presidente Figc Cr Basilicata Piero Rinaldi, proposta per salvaguardare il Calcio Dilettantistico, in questo momento così difficile ed incerto causato dal Covid19 è Paolo Pinto Responsabile Tecnico Usd Pescopagano 1926:

«La situazione di incertezza, di difficoltà, di paura di possibili nuovi contagi da Covid-19, l’opportunità di assumere comportamenti prudenti e responsabili deve suggerire decisioni, in tempi brevi per garantire il futuro del calcio professionistico ma anche e soprattutto del calcio Dilettantistico. Sappiamo tutti che il calcio dilettantistico “opera e promuove i valori della lealtà sportiva, del rispetto delle regola e della solidarietà sociale e continua a rappresentare il principale movimento sportivo presente in Italia, nonché il futuro non solo della vita sportiva di molti, ma soprattutto guida sociale per molti giovani e meno giovani”.

Con questa consapevolezza, se non ci fosse la possibilità di riprendere nei prossimi giorni i campionati di calcio di Serie D, i Campionati Regionali, i Campionati Provinciali e i Campionati di Settore Giovanile, nei mesi di giugno e luglio del 2020, a causa dell’insufficiente possibilità di rispettare i giusti, ma rigidi criteri di sicurezza delineati nel protocollo sanitario di garanzia per tutti gli addetti ai lavori e a causa della pandemia dovuta dal Covid-19, si propone: 1) riprendere e far ripartire tutte le attività sportive e quindi anche gli allenamenti dal 1 settembre 2020 e completare tutti i campionati e quindi l’intera Stagione Sportiva 2019-20, disputando le gare nei mesi di ottobre e novembre 2020, 2) “Pausa invernale” nei mesi di dicembre e gennaio, per dare la possibilità ai Comitati e alle Società di chiudere la stagione con relative assemblee, chiusura bilanci, premiazione e fine contratti, 3) Per la stagione sportiva 2020-2021, inizio dal 31 gennaio 2021 e chiusura al 30 giugno 20201 con turni infrasettimanali (22 giornate di domenica + turni infrasettimanali + turni infrasettimanali in base ai campionati).

La proposta formulata consentirebbe di: – programmare e completare “sul campo” con la giusta sicurezza i campionati della corrente Stagione Sportiva 2019-20, – di posporre i “due mesi” di marzo e aprile nei mesi di ottobre e novembre, in modo da avere il tempo, ragionevolmente sufficiente, per allontanare la diffusione del contagio, e consentire di rispettare, gli accordi stipulati dalle Società, per i rimborsi spese (accordi con i propri Tesserati e Tecnici), affitto e convenzioni per l’utilizzo di strutture sportive e anche quote di mensilità già eventualmente versate dai genitori per le Scuole Calcio e Settori Giovanili, – dare il tempo necessario sia ai Comitati Regionali che alle Società per salvaguardare gli aspetti burocratici, economici, assembleari e organizzativi, – poter effettuare svincoli e nuovi tesseramenti nei due mesi di “pausa invernale”. Sicuramente viviamo una situazione di “emergenza” dovuta, come sappiamo tutti, a questa terribile pandemia, ma comunque bisogna attivarsi e pensare a proposte positive, per andare avanti e continuare a scrivere pagine importanti nella storia del calcio dilettantistico».

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