CARLO TREROTOLA : screening tampone a persone con malattie autoimmuni
“ L’identificazione ed il successivo isolamento delle persone positive asintomatiche sono essenziali per riuscire a controllare sia la diffusione che la gravità della malattia“
“Incrementare l’esecuzione dei tamponi mediante un vero e proprio screening che coinvolga quanto meno tutte le persone a rischio affette, da malattie autoimmuni, che sono i soggetti più vulnerabili e che maggiormente necessitano di tutela sanitaria”
“Sebbene da oggi entriamo nella cosiddetta Fase 2, bisogna continuare ad agire con la massima cautela ed a non abbassare la guardia rispetto alla pandemia da Covid-19, come inequivocabilmente ci indicano gli stessi dati della nostra regione, ove continuano a registrarsi casi di positività riguardanti persone asintomatiche, che, purtroppo, rappresentano la principale fonte d’infezione”
È quanto sostiene il consigliere regionale di “Prospettive lucane”, Carlo Trerotola
“L’identificazione ed il successivo isolamento delle persone positive asintomatiche sono essenziali per riuscire a controllare sia la diffusione che la gravità della malattia.
Per questo – continua Trerotola – occorre ulteriormente incrementare l’esecuzione dei tamponi, mediante un vero e proprio screening che coinvolga quanto meno tutte le persone a rischio, affette da malattie autoimmuni, che rappresentano i soggetti più vulnerabili e che maggiormente necessitano di tutela sanitaria”
“In particolare, propongo al presidente della Regione Bardi, all’assessore alla Sanità Leone ed al coordinatore regionale della task force Esposito – dice Trerotola – di valutare la possibilità che vengano effettuati i tamponi ai malati oncologici ed a tutte le persone affette da: malattia di Addison, celiachia, dermatomiosite, morbo di Graves, tiroidite di Hashimoto, miastenia gravis, fibrosi cistica, sclerosi multipla, artrite reumatoide, sindrome di Sjogren, lupus eritematoso sistemico, diabete di tipo1”