L’ADOC PROPONE L’OSSERVATORIO REGIONALE PREZZI
Una richiesta al Governatore Bardi e all’assessore Cupparo per evitare speculazioni sui costi
Un osservatorio regionale sui prezzi per evitare speculazioni sui costi e il relativo carovita in crescita esponenziale, lo ha richiesto L’ADOC di Basilicata al Presidente della Giunta regionale Vito Bardi e all’assessore alle Attività produttive Francesco Cupparo. «Da più parti ci è segnalato, in queste ultime settimane, l’aumento dei prezzi dei beni che in questo momento sono da considerarsi di primissima necessità. Ci riferiamo soprattutto ai prodotti dell’agricoltura quali ortaggi e frutta di provenienza nazionale, ai prodotti quali salumi, latte e formaggi/lattici, prodotti ittici, oltre a prodotti per la pulizia personale e della casa – spiega Canio D’Andrea, presidente di Adoc Basilicata – Molti cittadini che nel rispetto delle direttive impartite si recano a far la spesa, subiscono aumenti assolutamente ingiustificati e fortemente speculativi che alcune volte sono superiori al 20% rispetto all’inizio del periodo emergenziale.
Ci rendiamo conto che i prezzi li fa il mercato, ma è anche vero che il sempre richiamato e generale “senso civico” in questo momento non alberga in molti commercianti.
Per tutto ciò l’Adoc di Basilicata ha chiesto al presidente Bardi e all’assessore Cupparo la costituzione di un Osservatorio Regionale sui prezzi che abbia come scopo quello di raccogliere le segnalazioni pervenute dal territorio da cittadini, enti e associazioni, per monitorare i fenomeni speculativi ed orientare il programma delle attività di controllo da parte degli organi competenti.
«Dello stesso dovrebbero far parte secondo la nostra proposta, conclude D’Andrea: Prefetture, delegato della Regione, rappresentante di Anci, rappresentante Camera di Commercio di Basilicata, associazioni dei consumatori riconosciute dal competente ministero».