IL GOVERNO NON CONSIDERA LO YOGA
L’appello di una istruttrice di Policoro
In questa seconda fase ancora d’emergenza legata alla diffusione del Covid- 19, molte attività legate al mondo dello sport restano ancora inattive e non prese in considerazione dai decreti emessi dal Governo.
Una di queste è rappresentata dallo Yoga. Un’istruttrice di Policoro ha chiesto delucidazioni su un gruppo Facebook riguardo questa pratica sportiva avente innumerevoli benefici per il benessere psicofisico dell’individuo.
« Chi svolge attività – dichiara l’istruttrice – che possono essere esercitate anche all’aperto come lo Yoga, la danza, perché non è possibile esercitarle anche in questo momento? Infatti, sarebbe possibile osservare la distanza di sicurezza, data l’enorme superficie degli spazi aperti, stiamo assistendo a controsensi incredibili»
«Dal 18 sarà possibile osservare l’apertura di bar, ristoranti, centri estetici – continua l’istruttrice – perché delle categorie sportive non si parla affatto?non sarebbe il caso di incentivare questo tipo di attività prima che muoiano?».
«Le Amministrazioni devono muoversi seriamente – osserva un’altra cittadina, che interviene attraverso un commento sul post- anche perché sarebbe impossibile sanificare tutti gli ambienti aperti, basterebbe poco per far si che queste attività potessero essere praticate all’aperto in tutta sicurezza».
L’Istruttrice, dato che « Il Coni non fa rientrare le discipline olistiche come invece dovrebbe, nelle loro richieste, – ha pensato di “invitare” quindi – gli istruttori che si occupano delle discipline olistiche – ad unirsi per capire come muoversi e attivarsi anche per far si che queste attività vengano riconosciute in maniera seria».