26^ GIORNATA DELLA FAMIGLIA
Ancor più in questo periodo il nucleo familiare si pone al centro della nostra vita. Anche il Papa ha pregato a Santa Marta
“È felice, che sia re o contadino, colui che trova pace in casa sua” scriveva Goethe.
Una frase sempre attuale, la famiglia, prima cellula della società, viene celebrata nella giornata internazionale dedicata, istituita Istituita nel 1994 dalle Nazioni Unite, quest’anno celebra la 26° edizione.
Una giornata forse ancora più sentita, dopo questo periodo emergenziale di distanziamento sociale, in cui siamo rimasti a casa, con i nostri cari, o per altri, lontani da essi. Famiglia, che nella sua accezione più classica ci fa pensare a casa, al paese d’origine, agli affetti più cari. A quel porto sicuro. Ma non mancano, purtroppo, situazioni in cui famiglia è sinonimo di disgregazione, lotta o persino dolore e paura.
Stamane anche Papa Francesco ha pregato per loro: “Preghiamo per le famiglie perché cresca in loro lo Spirito del Signore, lo spirito di amore, di rispetto, di libertà” ha asserito nell’introdurre la messa a Casa Santa Marta.