INDAGINE DI SIEROPREVALENZA SUL SARS-COV-2
INFORMAZIONI SULLA RILEVAZIONE INDAGINE DI SIEROPREVALENZA SUL SARS-COV-2 Che cosa è Istat e Ministero della Salute condividono la titolarità dell’indagine
INFORMAZIONI SULLA RILEVAZIONE
INDAGINE DI SIEROPREVALENZA SUL SARS-COV-2
Che cosa è
Istat e Ministero della Salute condividono la titolarità dell’indagine sulla sieroprevalenza dell’infezione da virus SARS-COV2, nell’ambito delle rispettive competenze statistiche e sanitarie (DL n. 30 del 10/05/2020 pubblicato in G.U. n.119).
L’obiettivo dell’indagine è capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi. Attraverso l’indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il sesso, l’età, la regione di appartenenza, l’attività economica.
Qual è il periodo di rilevazione
La rilevazione parte il 25 maggio 2020.
Il campione
Il disegno del campione effettuato dall’Istat coinvolge 2.015 comuni su tutto il territorio nazionale e 150 mila individui. I nominativi sono stati estratti dall’Istat a partire dai propri registri statistici al fine di assicurare la rappresentatività per genere, sei fasce di età e settore di attività lavorativa a livello nazionale e regionale. Le informazioni raccolte riguardano lo stato di salute e le condizioni socio-economiche del soggetto intervistato in relazione all’evolversi dell’emergenza sanitaria in atto.
Come fornire i dati e le informazioni richieste
I cittadini selezionati vengono contattati telefonicamente da operatori della CRI, le chiamate provengono dal loro numero che inizia con 06.5510. Viene somministrato loro un breve questionario e viene concordato un appuntamento per i test sierologici, i quali saranno effettuati presso punti di prelievo individuati da Regioni e Province Autonome o presso punti di prelievo della CRI.
Obbligo di risposta
Per ottenere risultati più precisi, è fondamentale che le persone, inserite nel campione casuale, diano il loro contributo: partecipare non è obbligatorio ma è un bene per se stessi e per l’intera comunità.
Normativa di riferimento
- Decreto legge 10 maggio 2020, n. 30, recante “Misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2”
- Decreto legislativo n.322 del 6 settembre 1989
- Regolamento (UE) n. 679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016