BARI, FASE2: PROTESTA RISTORATORI E B&B
500 persone arrivate anche dalle province di Lecce, Taranto, Brindisi e Foggia
Hanno consegnato al prefetto di Bari, Antonella Bellomo, una lettera indirizzata al premier Giuseppe Conte, poi sul lungomare hanno formato una catena umana – mantenendo la distanza di un metro – per “collegare” le sedi della Regione Puglia e dell’Inps. E’ la protesta di ristoratori e gestori di B&b e case vacanze del Movimento Impresa, con circa 500 persone arrivate anche dalle province di Lecce, Taranto, Brindisi e Foggia. “Chiediamo – hanno spiegato – che il premier Conte e il governo ci riconoscano come settori fondamentali dell’economia.
Riteniamo le azioni annunciate nei decreti assolutamente insufficienti e tardive rispetto alle perdite in termini di lavoro, reddito e gettito fiscale, costringendoci a chiudere le partite Iva”: servono invece “liquidità immediata, abbattimento di tasse insostenibili, azzeramenti dei gravosi canoni di locazione”. Al direttore generale Inps sono state consegnate le buste paga dei loro dipendenti, protestando per i ritardi nel pagamento della cassa Covid.