“ Se la procura avesse letto i fatti nel modo giusto avrebbe riconosciuto nel comportamento di Michele quello di un uomo disperato che cercava sua moglie, invece, gli inquirenti, pur di non tornare sui propri passi, hanno definito depistaggio tutto ciò che non si confaceva alla loro improbabile ipotesi omicidiaria, ciò ha condotto all’irreversibile distruzione di un nucleo familiare già provato dalla morte di una donna, moglie e madre di quattro bambini“
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