Piero Lacorazza a 43anni ha ricevuto incarico di ORGANIZZARE il Partito Democratico al SUD
Grazie! E ora ripartiamo insieme!
Grazie.
Il segretario nazionale Nicola Zingaretti mi ha affidato la responsabilità di seguire l’organizzazione del Partito Democratico al Sud.
Grazie per questa scelta.
Un grazie a Nicola Oddati, coordinatore dell’iniziativa politica, e Stefano Vaccari, responsabile organizzazione del Pd.
È una sfida che raccolgo con impegno e passione, credo e spero anche con esperienza e competenza. Nella convinzione che l’organizzazione del partito, al Sud in particolare, non sia solo un insieme di adempimenti da rispettare e iscritti da raggruppare – è anche questo, come in ogni comunità fondata su regole democratiche – ma soprattutto un progetto politico, una mobilitazione di valori, idee e persone a servizio dell’Italia: la questione meridionale é la questione nazionale.
Certo, si aggiungono le aree interne e montane dell’intero Paese, le appenniniche e quelle rurali.
C’é un’Italia verticale da mettere al centro di un progetto politico.
Ma senza alcun dubbio nel Mezzogiorno d’Italia si concentra di più il ‘Paese dei margini’, in cui vacillano diritti di cittadinanza (istruzione, salute, mobilità), scricchiola il lavoro e si indebolisce la “restanza” demografica. Ma è anche uno scrigno di storia e cultura, potenzialità ed energie, qualità e saperi che devono lasciare la panchina e giocare una partita nazionale. Dipende anche da noi.
Da questo punto di vista, la traiettoria e le politiche avviate dal ministro Peppe Provenzano potranno agevolare una ripresa del confronto e dell’azione di Governo. “Ci deve essere sempre un po’ di Sud nelle politiche nazionali (Pasquale Saraceno)”, soprattutto dopo l’emergenza Covid 19 declinando parole come sostenibilità, resilienza e rigenerazione. Il ministro Dario Franceschini ha sottolineato in questi giorni la necessità di investire in un piano per i borghi sulla dorsale appenninica e nell’alta velocità. Su quest’ultimo punto il decreto Rilancio, come ha dichiarato il sottosegretario alle infrastrutture Salvatore Margiotta, segna un avanzamento poiché, nel confermare gli investimenti in corso, avvia il percorso per l’alta velocità/capacità Salerno Reggio Calabria e per la trasversale – assi fondamentali per il Sud – Salerno Potenza Taranto.
Come il Mezzogiorno starà nella grande partita che si apre con la disponibilità di ingenti risorse europee?
Insomma ci sono i presupposti per dare slancio ad una iniziativa politica che cammini sulla forza di iscritti, amministratori, elettori, soggetti sociali e tutti coloro che vogliano dare un contributo.
Questa nomina è anche un riconoscimento alle democratiche e ai democratici lucani, nel momento politico più difficile; è un punto dal quale ripartire per una Basilicata migliore da ricostruire con un centrosinistra aperto a movimenti e forze civiche.
E infine una nota personale.
Si riparte dopo aver, in questo ultimo anno, messo in piedi un’impresa sociale, essere diventato papà, dopo aver scritto e curato libri. E avviato progetti che ovviamente non abbandonerò perché sono la mia vita, il mio lavoro.
Vorrei dedicare questo riconoscimento alla mia famiglia, alla memoria di mio padre Vincenzo, socialista, e di mio nonno Pietro, comunista, nel giorno in cui ricorre il trentaseiesimo anniversario dalla morte di Enrico Berlinguer.
Il mio cuore batte per i tanti amici e compagni che hanno riposto, sempre, in me fiducia e stima.
E lasciatemi ricordare Leonardo, amico e compagno di Montemurro, il mio paese d’origine. Oggi avverto meno scrupoli. Sentivo che nel giorno del suo funerale mi avrebbe consigliato di andare a Roma e rispondere “presente” ad una convocazione che era finalmente arrivata come atto di riconoscimento di un ruolo e di una rappresentanza politica.
Grazie! E ora ripartiamo insieme!
https://www.partitodemocratico.it/partito/women-new-deal-dipartimenti-e-forum-i-nuovi-incarichi/