UN QUADRO SPECIALE PER L’INFIORATA ARTISTICA
L’eccellenza degli infioratori bellesi celebra gli operatori sanitari, il quadro è anche un primo passo verso un’avventura internazionale
Un nuovo quadro per le infiorate artistiche 2020, che da anni sono radicate e sentite fortemente da tutta la comunità bellese, è stato realizzato presso la Chiesa Madre di Bella. Un capolavoro che ha unito tradizione ed innovazione quest’anno, destinato a durare nel tempo e ad espandere il suo pubblico oltre regione, o meglio, oltre i confini nazionali.
A raccontarci di più Giovanna Roscigno, presidente Pro Loco Bella “Il Borgo”: «a causa delle restrizioni dovute all’epidemia Covid19, abbiamo realizzato un quadro rappresentativo proprio del momento storico che stiamo vivendo. La grave condizione di emergenza sanitaria non ha potuto conciliarsi con lo spirito di aggregazione che contraddistingue questa manifestazione e che richiama ogni anno molti visitatori, coinvolgendo i nutriti gruppi di infioratori di ogni età. Il tappeto di quest’anno è stato pertanto pensato come ringraziamento a tutti gli operatori sanitari del mondo, a tutti coloro che hanno lottato e lottano in prima linea per garantire la cura ed il sostegno necessario. Il globo terrestre, avvolto nelle sue bandiere, piange, mentre Gesù con un fonendoscopio al collo lo culla tra le sue braccia». Un’opera sensibile e lodevole di tecnicismo ed estro artistico. Il quadro della Chiesa Madre, proprio per il suo valore progettuale, è stato realizzato senza petali di fiori, per evitare che appassisse in fretta e divenisse non fruibile a chi volesse visitarlo, ma la tecnica usata è stata forse anche più complessa, col riso colorato, senza uso di colla, ma con tantissima attenzione, pazienza, pennelli di precisione e persino pinzette da estetista. «Si è trattato di un lungo lavoro certosino che ha richiesto grande concentrazione sino a tarda ora -conclude Roscigno- e che ci ha tenuti concentrati per molte e molte ore nella fase finale, senza contare i giorni precedenti di preparazione. Alla posa degli ultimi grani di riso, ed alla vista dall’alto, del quadro completato, l’emozione è stata davvero intensa e incontenibile per tutti».
L’opera è anche un primo passo verso il progetto spagnolo del 2021 de “il cammino di Santiago”, infatti insieme al logo della Pro Loco bellese, c’è anche quello del Cammino. «Proprio per spiegare a tutti di cosa si tratta, abbiamo accennato domenica, in occasione del Corpus Domini, alla bellissima avventura che ci vedrà impegnati con tantissimi altri infioratori, e con Garçia Miguel il Presidente della Commissione degli infioratori mondiali; in Italia tra le altre Pro Loco che parteciperanno -ovviamente la rinomata Genzano di Roma- ci saremo anche noi per la Basilicata» commentala Presidente Pro Loco.
Tutto è nato dalla partecipazione all’infiorata di Roma presso a Piazza San Pietro. Non fu certo una organizzazione semplice, ma il risultato colmò ogni fatica. «Fu una esperienza straordinaria -racconta la presidente de “il Borgo” che già in una precedente intervista a Cronache spiegava- nel 2021, in occasione dell’Anno Giacobeo parteciperemo a due progetti: il primo è “Tappeti per la strada” e l’altro “Tappeti Mondiali”. Il primo è un progetto che interessa tutte le strade che convergono dalla città di Santiago De Compostela alla piazza con la Basilica e anche lì andremo a fare un nostro tappeto. Per il secondo, “Tappeti Mondiali”, invece, si tratta di una sorta di flash-mob: alla “giuria” sono stati inviati i disegni anonimi da tutti i partecipanti, e quindi anche da noi di Bella. Il disegno scelto verrà poi rappresentato a luglio del 2021 in tutti i luoghi affiliati con questa Commissione, pertanto lo riprodurremo noi a Bella, così come si sarà in Spagna, Cile, Brasile, Uruguay, quindi lo stesso giorno il medesimo disegno in molteplici parti del mondo. Sarà meraviglioso».
Nel solco della tradizione locale, un altrettanto bellissimo tappeto floreale, è stato realizzato nella limitrofa Parrocchia di Sant’Antonio Casalini.