“SOLSTIZIO D’ESTATE 2020” A MONTEREALE
Giornata inaugurale con istituzioni civili ed ecclesiastiche, donazione di un defibrillatore e varie attività tra cui la mostra “Potenza della luce”
Giornata inaugurale per l’evento potentino “Solstizio d’estate 2020″ al Parco di Montereale” con l’Associazione “Montereale nel cuore” presieduta da Marina Pecoriello. Alla presenza del Sindaco Mario Guarente, di S.E.R. Monsignor Ligorio, del rappresentante dell’Associazione “Gianfranco Lupo” che ha donato al Comune di Potenza un defibrillatore.
Vernissage anche per la mostra fotografica “Potenza della luce” allestita nello spazio del Dancing con la presenza dell’Autore, e poi spazio a spettacolo per bambini, presentazione Asta sociale con la vendita in beneficenza delle foto esposte in mostra, ed in serata proiezione all’aperto del film “RICOMINCIO DA TRE“.
“Siamo un’Associazione di Promozione Sociale costituita nel 2020, coinvolgendo al suo interno cittadini, residenti e non, che negli anni hanno assistito al declino dell’area del parco considerata da sempre il “Polmone verde della Città”, e che ad oggi si prefigge l’obiettivo di realizzare una “Comunità” formata da Istituzioni e cittadini sul territorio della città di Potenza e, in particolare, in questo Parco. Scopo dell’iniziativa, promossa dalla sinergia con altre associazioni, è quello di tracciare un segnale di convivenza civile immaginando di poter usufruire di servizi sempre più adeguati alle esigenze dei vari strati della popolazione, tramite il coinvolgimento degli attori territoriali. La peculiarità del nostro progetto si caratterizza come luogo di incontro per la costruzione di relazioni significative tra le famiglie, proponendo una sfida culturale e metodologica a chi si dovrebbe occupare di questi spazi e li vive quotidianamente come impegno sociale. Il nostro focus sarà orientato sia a livello intergenerazionale (anziani, adulti, adolescenti, infanzia) che interculturale.
Abbiamo voluto porre l’attenzione ad una interpretazione attenta della cultura dell’infanzia ed ai bisogni che emergono nei nostri bambini, pensando che sia la base sulla quale costruire, insieme con le famiglie, i genitori e i nonni, una comunità verso esperienze di condivisione del bene comune e di partecipazione attiva e democratica a sostegno di processi di inclusione sociale.
Creare lo spazio perché questo progetto possa maturare e dimostrare le proprie risorse affettive e di solidarietà prendendosi cura, prima di tutto, della propria infanzia e della natura che ci circonda è uno dei nostri principali obiettivi.
Crediamo che solo nello scambio tra modelli e strumenti differenti è possibile promuovere un welfare generativo, e che la crescita dell’offerta di servizi, potrebbe essere una risposta che riguarda le Istituzioni locali della nostra città”.