AttualitàBasilicata

CUPPARO SU BANDI CLUSTER E CORES

“Dotazione finanziaria complessiva di ben 25,2 milioni di euro; sul primo la Regione ha già impegnato 1 milione di euro”


“Le recenti prese di posizione sul Bando Cluster e sul Bando Cores richiedono precisazioni che trovano fondamento sulla necessità e l’urgenza di fornire un indirizzo chiaro e univoco sulla programmazione di importanti risorse finanziarie in materia di ricerca e innovazione”.

È quanto sostiene l’assessore regionale alle Attività Produttive, Francesco Cupparo, che intende innanzitutto sgombrare il campo da equivoci e da affermazioni arbitrarie.

“Mi viene imputato da un rappresentante di Cluster di non volerlo incontrare. È bene ripristinare la verità dei fatti: ci sono valutazioni in corso sulle modalità con le quali salvaguardare i bandi e, quindi, consentire l’avvio della fase di valutazione delle istanze. Pertanto – spiega Cupparo – eventuali incontri saranno possibili solo a seguito di decisioni. È comunque utile spiegare ai cittadini lucani che i due bandi in questione godono di una dotazione finanziaria complessiva di ben 25,2 milioni di euro e che, sul Bando Cluster, la Regione ha già impegnato 1 milione di euro (200 mila per ciascun Cluster) per finanziare la costituzione degli organismi e i relativi piani di attività.

Quindi è del tutto incomprensibile e ingiustificato il riferimento a presunti danni subiti e la ‘minaccia’ di ricorso al Tar soprattutto ove si consideri che tra i partner di ciascun Cluster figurano enti di ricerca nazionali e regionali, Unibas, istituzioni pubbliche con le quali la Regione ha rapporti consolidati e di finanziamento”.

Per l’assessore “il ‘congelamento’ maturato e deciso dall’intera Giunta regionale, perché di questo si tratta, trova motivazioni principali nella situazione di emergenza sanitaria che ha pesanti ripercussioni e ricadute sull’economia, l’imprenditoria, l’occupazione e l’emergenza sociale anche nella nostra regione e sulla decisione del Governo di utilizzare una parte importante di risorse comunitarie attribuite alla Basilicata che saranno ‘restituite’ solo nel corso del 2021. Ciò – evidenzia Cupparo – ci ha imposto particolare attenzione nell’impiego delle risorse finanziarie dando priorità, come abbiamo fatto con bandi e misure di questi mesi, alle domande e ai bisogni di imprese, famiglie, lavoratori. Due novità rilevanti introdotte dal DL n. 34/2020 (Decreto Rilancio) sono rappresentate dalla proroga di due anni del termine ultimo per concludere i progetti sui Programmi operativi complementari (Poc) dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2025 e dalla possibilità di preservare i progetti dei Por che hanno bisogno di tempi più lunghi per poter essere attuati a valere su fondi nazionali. È quello che intende fare la Giunta regionale mediante l’Accordo in fase di definizione tra le Regioni e il Governo. In tal caso i progetti dei Bandi Cluster e Cores potrebbero avere la possibilità di concludersi. Infatti, al momento per tali progetti sussisteva un forte rischio in quanto il Bando Cluster prevede 24 mesi di tempo e il Bando Cores 36 mesi dall’avvio dei progetti. Pertanto, soprattutto quest’ultimo non potrebbe rispettare la scadenza del 31.12.2023 ancora vigente per i Por. Intanto, sarà attivato l’iter di valutazione dei progetti candidati a valere su detti bandi”.

Cupparo, inoltre, ribadisce “la volontà e l’impegno del Governo regionale che – dice – non ci sta a subire attacchi e a essere considerato ‘contro’ la ricerca. La Giunta regionale, invece, ritiene che i temi della ricerca e dell’innovazione siano fondamentali, ma ha da subito precisato che intende caratterizzare le future scelte in materia per fare in modo che la ricerca sia finalizzata sempre più all’occupazione e allo sviluppo tecnologico dell’imprenditoria. E la nuova strategia regionale in materia di ricerca e innovazione dovrà far tesoro della crisi epidemiologica causata dal Covid-19 assicurando maggiore spazio anche per l’innovazione e la ricerca in materia di salute e di sanità.

Quanto alle attività di T3 Innovation cui fa riferimento il consigliere Cifarelli, per il rispetto istituzionale dovuto al Consiglio regionale, fornirò una risposta dettagliata all’interrogazione presentata e quindi in quell’occasione darò un quadro esauriente sul comportamento assunto sinora e sui programmi della Giunta per ricerca e sviluppo tecnologico”.

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