LUIGI STA BENE ED È STATO RINTRACCIATO
«Non sapevo di essere cercato». Il 29enne di Brienza era in escursione un paese dell’Emilia Romagna
È stato ritrovato e sta bene Luigi Cucciolillo, partito da Brienza lo scorso lunedì 15 giugno, intorno alle 8:00 del mattino, e diretto a Verghereto, in provincia di Cesena, per effettuare una escursione con alcuni amici. La situazione però si era tinta di giallo e di paura quando, trascorso ormai diverso tempo, la famiglia non ha avuto notizie del giovane. Né un messaggio che ne comunicasse l’arrivo a destinazione, tantomeno una telefonata. Proprio quel silenzio aveva allarmato i familiari che a loro volta si erano rivolti ai Carabinieri.
Luigi invece si era fermato nei pressi di Parma. Contattata telefonicamente una sua parente ci conferma: «nella serata di martedì 23 Luigi è stato riconosciuto in una zona dell’Emilia Romagna». Luigi è stato difatti ritrovato a Berceto, un comune italiano di poco meno di 2000 abitanti della provincia di Parma, ad 852 metri sul livello del mare, dove stava facendo trekking in solitaria, sull’Appennino Tosco-Emiliano. Sarebbero stati degli escursionisti ad individuarlo ed avvisarlo delle ricerche in corso sulla sua persona.
Ai Carabinieri ed alla sua famiglia il giovane avrebbe detto di «stare bene, e di non sapere che fosse cercato». Grosso sospiro di sollievo comunque per la famiglia che ormai in pena da più di una settimana, non aveva notizie del ragazzo, 29enne, ingegnere. Il suo telefono difatti risultava spento, e dal computer portatile che aveva con sé non erano stati effettuati accessi. Intorno ai parenti, si era stretta tutta la comunità burgentina e l’intera Basilicata, in un appello unico ed accorato al suo ritrovamento.
