I PROFESSIONISTI TECNICI ATTACCANO LA REGIONE
“In Basilicata si procede a rilento, inaccettabili i ritardi sul potenziamento degli uffici. Pronti alla mobilitazione”
La Regione Basilicata intervenga con tempi rapidi al rilancio di un settore strategico qual’è l’edilizia, attraverso il potenziamento organizzativo dell’Ufficio Difesa del Suolo. E’ quanto dichiarano gli Ordini e Collegi delle Professioni Tecniche della Basilicata con riferimento ad una nuova legislazione in materia di difesa del territorio, dal rischio sismico in corso di revisione, a proposte di snellimento burocratico annunciate nei giorni scorsi che hanno già il carattere di proposte di legge presentate dai diversi gruppi consiliari dell’Ente Regione, ma per le quali emerge uno scarso coordinamento con gli uffici competenti.
“Nonostante incontri e condivisioni istituzionali – si legge nel comunicato emanato -, registriamo inaccettabili ritardi sulle istruttorie delle pratiche di deposito e autorizzazione sismica a causa della carenza di figure operative. La situazione è ormai insostenibile”.
“Se non ci sarà modo di potenziare l’ufficio con risorse interne, come proposto dall’Assessore al ramo, Merra, proponiamo, per velocizzare l’iter di esame dei progetti, di contribuire, utilizzando a pieno il ruolo di sussidiarietà e garanzia che le Pubbliche Amministrazioni riconoscono alle professioni, individuando le attività che possono essere svolte da competenti professionisti esterni, ma naturalmente non a titolo gratuito”.
La richiesta è rivolta direttamente al governatore della Regione Basilicata Vito Bardi da parte dei professionisti che minacciano una mobilitazione dell’intera categoria che si trova a dover fare i conti con una serie di incentivi nazionali per la ripresa dell’edilizia, ai quali fa da contraltare una situazione di sofferenza in cui versa l’ufficio Difesa del Suolo in regione, che rallenta l’iter amministrativo e, per l’effetto, le aziende ed i professionisti del settore.