UNIBAS, AZZERARE LE TASSE PER STUDENTI LUCANI
Una proposta di legge di Cifarelli e Pittella (Pd) che punta ad incentivare le iscrizioni presso l’ateneo lucano
Obiettivo combattere lo spopolamento a partire dai giovani lucani che sempre più spesso preferiscono scegliere le altre regioni d’Italia come posti dove svolgere gli studi universitari.
Mira dunque ad incentivare studenti e famiglie lucane a restare in Basilicata la proposta di legge presentata dai consiglieri regionali del gruppo “Comunità Democratiche – Partito Democratico” Marcello Pittella e Roberto Cifarelli.
La proposta affida all’Unibas il ruolo di punto di riferimento non solo per la formazione dei giovani ma anche per la crescita economica e sociale dell’intro territorio.
Necessario un cambio di passo secondo Pittella e Cifarelli se si considera che i dati Svimez consegnano uno scenario del Mezzogiorno con 1 milione e 883 mila residenti in meno negli ultimi sedici anni.
La proposta di legge prevede, al fine di incentivare le immatricolazioni e le iscrizioni, di promuovere misure di sostegno a favore degli studenti lucani che intendono immatricolarsi e/o iscriversi ai corsi rientranti nell’offerta formativa dell’Ateneo lucano. A loro il beneficio di una riduzione dell’80% del contributo annuo per l’iscrizione al secondo anno di corso e del 50% per il terzo anno di corso, con aggiunta cancellazione della tassa regionale dell’importo di 140 euro. Prevista anche la dotazione economica necessaria che ammonta a circa 9 milioni di euro ripartiti in un triennio.