ROSA ALL’ATTACCO DI ENI E TOTAL
L’assessore dopo le emissioni anomale a Viggiano e Corleto, striglia le multinazionali e chiede accesso agli impianti
Dopo le emissioni anomale avvenute il 3 luglio al Cova di Viggiano e il 28 giugno a Tempa Rossa di Corleto, che furono oggetto di verifiche da parte della Regione Basilicata e dell’Arpab, si è tenuto l’incontro tanto atteso tra l’assessore all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa ed una rappresentanza delle due multinazionali.
Appuntamento prima con l’Eni e, a seguire, con Total per Rosa per discutere degli eventi che hanno causato nei giorni fiammate e emissioni di fumi nei Centri Olio di Viggiano e a Tempa Rossa.
Al tavolo, oltre l’assessore e al Dg del Dipartimento, Michele Busciolano, in qualità di commissario straordinario dell’Arpab, presenti anche rappresentanti dell’Unmig, dell’Ispra, e dell’Ufficio Compatibilità ambientale della Regione. Nel rilevare il ripetersi degli eventi anomali negli impianti petroliferi lucani, l’assessore ha sottolineato «il clima di incertezza e le preoccupazioni che vivono i cittadini per la salute e la sicurezza. Una situazione non più tollerabile. Dobbiamo comunicare con la massima chiarezza e trasparenza quanto accade all’interno degli impianti. Auspicando, la collaborazione di tutti per ridare serenità alle popolazioni interessate, Rosa ha chiesto alle compagnie petrolifere di conoscere preventivamente le attività di manutenzione programmate, per informare subito i cittadini su eventuali variazioni nel funzionamento degli impianti.
«Mi aspetto – ha concluso Rosa – che oltre a comunicazioni più tempestive, Eni e Total garantiscano ai nostri tecnici l’accesso agli impianti, per avere riscontri immediati su quanto è successo. Negli incontri con le compagnie petrolifere si è parlato, entrando nel merito specifico delle questioni, dei fatti accaduti nei giorni scorsi».