SUICIDIO DI MAURO PAMIRO, CRIMINOLOGA URSULA FRANCO: È DALLE RISULTANZE MEDICO LEGALI CHE BISOGNA SEMPRE PARTIRE
Il cadavere di Maria Ungureanu ed i resti della Elena Ceste avevano parlato e, in entrambi i casi avrebbero permesso di escludere l’omicidio
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SUICIDIO DI MAURO PAMIRO
CRIMINOLOGA URSULA FRANCO:
È DALLE RISULTANZE MEDICO LEGALI CHE BISOGNA SEMPRE PARTIRE
Mauro Pamiro, 44 anni, insegnante di informatica e musicista è stato trovato morto a poche centinaia di metri dalla sua casa di Crema ai piedi di un cantiere
La moglie Debora Stella è stata ricoverata in Psichiatria e ha recentemente chiarito la sua posizione. Debora Stella è assistita dall’avvocato Mario Palmieri.
Il 13 luglio 2020 la criminologa Ursula Franco aveva dichiarato:
“Nessun mistero. Pamiro è morto in seguito ad una precipitazione. In questi soggetti vi è minima lesività esterna, a meno che durante la precipitazione non incontrino degli ostacoli. La morte interviene in seguito ai traumi chiusi, fratture ossee e degli organi interni, cui vanno incontro quando impattano con il terreno. Dall’esame dei piedi di Pamiro il medico legale ha capito che il ragazzo aveva raggiunto il cantiere scalzo”
Dottoressa Franco, che cosa pensa delle dichiarazioni del procuratore di Cremona Roberto Pellicano che non ha apprezzato il taglio che l’informazione ha dato a questa vicenda?
Sono d’accordo con lui.
Purtroppo i programmi televisivi speculano sulle vite altrui e lo fanno dando voce a degli incompetenti.
Nel caso di Mauro Pamiro l’assenza di sangue era la riprova della precipitazione, e quindi del suicidio, ed invece c’è chi ha lasciato passare il messaggio che proprio quel dato fosse sospetto.
È dalle risultanze medico legali che bisogna sempre partire.
Vale per il caso di Pamiro ma anche per altri casi, dal caso Ungureanu al caso Ceste.
Il cadavere di Maria Ungureanu ed i resti della Ceste avevano parlato e, in entrambi i casi, avrebbero permesso di escludere l’omicidio.