AttualitàBasilicata

UCCIDE LA COMPAGNA E POI SI TOGLIE LA VITA

La tragedia a Portici, vittima una donna di origini lucane accoltellata dal suo uomo prima che lo stesso si suicidasse

Tragedia nel napoletano, per la precisione nel Comune di Portici dove il 65enne Giovanni Fabbrocino ha accoltellato a morte la compagna colpendola prima con un martello alla testa, sferrandole poi diverse coltellate su tutto il copro prima di togliersi la vita buttandosi dal balcone di casa.

La vittima si chiamava, Maria Adalgisa Nicolai, 59 anni, originaria di San Severino Lucano in provincia di Potenza, stimata ricercatrice di Scienze e Tecnologie Alimentari al Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, dove si era laureata 1991.

Nulla avrebbe mai fatto presagire un simile tragico epilogo. Tra i motivi che hanno potuto far scaturire il folle gesto pare che possa aver influito in maniera decisiva una depressione che aveva colpito l’uomo da tempo. La psiche del Fabbrocino, disoccupato ma in buone condizioni economiche, pare abbia subito un drastico peggioramento a causa degli eventi causati dalla pandemia da Covid-19. Una mente fragile che probabilmente non ha retto il peso dal lockdown, un periodo di clausura forzata che pare abbia alimentato paure, e ansie che hanno condotto al folle gesto.

Maria Adalgisa Nicolai voleva trascorrere le vacanze estive nella sua Basilicata, nella mai scordata San Severino, dove oggi piangono un’altra vittima di femminicidio, una nuova tragedia causata dalla follia umana.

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