A MURO LE LUCANE AVVENTURE –TEAM BPASS
Un viaggio lucano tra le bellezze della regione per sei donne con una nuove idea progettuale
“Lucane Avventure” approda a Muro Lucano, aggiungendo un altro tassello alle bellezze visitate in Basilicata dal Team BPass, ideatore del progetto incentrato su una serie di iniziative legate alla promozione e alla valorizzazione del territorio lucano e delle sue peculiarità. Le sei lucane del Team, accolte dal Sindaco Giovanni Setaro e dalla Storica locale Chiara Ponte, si sono avventurate con l’accoglienza della Galatea Onlus lungo il Sentiero delle Ripe e dei Mulini, oggi anche Luogo del Cuore Fai di Basilicata, addentrandosi nel canyon in un dislivello di oltre 100 metri, tra natura, storia ed archeologia. È la strada più antica di Muro Lucano, realizzata intorno all’XI secolo, caratterizzato da rocce calcaree e gole profonde. Il sentiero medievale si compone di due tratti: il primo collega l’acropoli della città, castello e cattedrale, al primo nucleo insediativo, il borgo Pianello; mentre l’altro, un tracciato più suggestivo e impervio, scendendo nella voragine in cui scorre un torrente, unisce l’abitato con la frazione Capodigiano. Lungo il percorso si incontrano cavità naturali, un ponte romanico costruito nel 1100, resti di opifici medievali, mulini, gualchiera e una fontana.
L’intento del gruppo è mostrare le peculiarità della Basilicata e condividerle con il più vasto pubblico possibile, anche per questo il Team BPASS è presente sulle principali piattaforme social. Tutto nasce da un’intuizione di Lucy Palermo, da subito abbracciata da altre donne: Maria Giovanna Salvia, Antonella Giosa, Pina Laurino, Rosanna Costantino e Silvana Gentile. Neppure l’emergenza Covid le ha fermate, anzi, più adrenaliniche che mai, proseguono il loro percorso. E Muro Lucano, è la loro quarta tappa: la sua ubicazione è molto particolare, collocandosi su un pendio a ridosso di una gola, nella cui valle sorgeva l’antica Numistrum.
Ci sono testimonianze storiche della sua esistenza risalenti addirittura al periodo longobardo, mentre il castello è d’epoca alto-medievale. Per ragioni di sicurezza gli abitanti edificarono in un’area più protetta, dove nacque il borgo Pianello, costruendo anche delle mura fortificate. Ma quando la popolazione crebbe, le edificazioni non poterono contenere tutti per cui furono costruiti quartieri fuori le mura, da qui il nome Muro. Il suffisso Lucano fu aggiunto dopo l’Unità d’Italia. Il paese, cresciuto di importanza, fu teatro di importanti vicende storiche: nel 1382 la regina del Regno di Napoli fu assassinata proprio nel castello di Muro per ordine di Carlo Durazzo e nel 1861 durante i tumulti del Brigantaggio fu attaccato da Carmine Crocco.
Vesccovi, scismi, Re e principi hanno segnato la storia di questo paese, direttamente o indirettamente, non solo, qui sono nati anche molti personaggi illustri famosi in Italia e nel mondo, il paparazzo d’America Ron Galella, il pittore futurista Joseph Stella, il marchio più famoso nel mondo delle calzature da ballo Capezio, Anne Bancroft, attrice de “il Laureato” e non in ultimo il Patrono della Basilicata San Gerardo Majella. Più recentemente, nel 2012 a Muro fu conferito il titolo onorifico di Città e ricevette anche la medaglia d’oro al Merito Civile per aver affrontato con sacrificio e impegno la ricostruzione del terremoto del 1980.
Il Team ha potuto ammirare e conoscere molti luoghi di importanza storico-culturale: dalle zone archeologiche a cielo aperto come il Belvedere di San Nicola ed il Borgo Pianello, il Castello ed il e Belvedere Torrione, così come la Casa natìa di San Gerardo Majella e la Cattedrale, aperte alle visitatrici dall’omonima Associazione San Gerardo Majella. La cittadina custodisce anche diverse chiesette storiche, tutte diverse ed ognuna con una lunga storia di fede, tra cui la Chiesa della Madonna del Soccorso, quest’anno candidata a Luogo del Cuore FAI. Non solo cultura, ma anche divertimento e socialità, con l’immancabile Ape Tour, che ha scorrazzato il Team delle donne “Avventure” per le vie del paese. Un mezzo di trasporto divenuto ormai caratteristico e ricercato tra i visitatori che giungono a Muro Lucano.