AL CROB DI RIONERO IL COMMISSARIO DI RENZI
Dopo 10 mesi di attesa, l’esecutivo Bardi ha nominato Di Martino nuovo Dg preferito anche al lucano Lorusso
All’Irccs Crob di Rionero in Vulture, l’uomo valido per tutte le stagioni: da quella di Renzi al Governo nel 2015 a quella attuale in Basilicata sotto la governance del centrodestra. Il nuovo Direttore generale del nosocomio rionerese è il romano, classe ‘61, Gerardo Di Martino. Il centrodestra lucano spinge per la riforma sanitaria e l’innesto di Di Martino nell’organigramma organizzativo del sistema regionale è un altro chiaro segnale. Le dimissioni di Cristiana Mecca da Direttore generale facente funzioni del Crob, il suo ultimo giorno lavorativo è stato lo scorso 13 luglio, lasciavano intuire che i tempi per l’attesa nomina del nuovo Dg, dopo mesi e mesi di lassismo del centrodestra lucano, fossero ormai maturi. Così è stato. La Giunta regionale aveva indetto il relativo Avviso pubblico, a seguito delle dimissioni, un anno fa, del dottor Giovanni Battista Bochicchio, lo scorso settembre. Adesso dopo 10 mesi, ha scelto: come anticipato, il nuovo Direttore generele dell’Irccs Crob è Gerardo Di Martino. Tra i pretendenti c’era la stessa Cristiana Mecca. Dai dai verbali trasmessi dalla Commissione che ha valutato i papabili, la rosa degli idonei sottoposta alla Giunta regionale, riportava quattro nomi: Gerardo Di Martino, Stefano Lorusso, Cristiana Mecca e Alberto Pagliafora. Stefano Lorusso non è soltanto conterraneo ed amico del ministro della Salute Roberto Speranza, oltre che essere entrambi di Potenza, si sono conosciuti al Liceo: è, lo ha prelevato dal vertice, era Dg, dell’Asl di Frosinone, il suo capo della segreteria tecnica. Precisamente dal 1° giugno scorso. Alberto Pagliafora, invece, ha nel curriculum vitae una serie di incarichi dirigenziali, come quello all’Azienda ospedaliera Carderelli di Napoli, nella Sanità campana. Ad ogni modo la Giunta regionale a guida del governatore Bardi, nella seduta assenti gli assessori leghisti Merra e Fanelli, ha individuato Gerardo Di Martino come Dg dell’Irccs Crob di Rionero, «in ragione dell’attività svolta e delle particolari esperienze acquisiti nelle attività di direttore in aziende ospedaliere e sanitarie, di subcommissario ad acta nei piani di rientro regionali e di consigliere in Istituti di settore, a conferma della comprovata qualificazione e specializzazione professionale e manageriale in detti organismi desumibile dall’esame del curricula». Il riferimento all’incarico di sub-commissario è quello affidatogli nel 2015 dall’allora premier Matteo Renzi per la prosecuzione degli adempimenti previsti dal Piano di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Molise, anche e soprattutto in vista del piano di Riordino. Secondo gli almanacchi, l’allora presidente di Regione, Paolo Di Laura Frattura, subì la scelta di Di Martino come imposizione dal Governo, ma ben pagato, oltre 14mila euro al mese, dall’Ente regionale e, pertanto, con i soldi dei cittadini molisani. Il suo nominativo sarebbe emerso sull’asse Vaticano- Università Cattolica del Sacro Cuore con sede di Campobasso. Di Martino, tra le altre cose, dal 2004 al 2007 è stato account manager proprio per l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Oltre che per lo stipendio e varie vicende, Di Martino divenne un caso in Molise anche per via della questione relativa alla integrazione tra l’ospedale Cardarelli di Campobasso e la Cattolica. Sulla opportunità della partecipazione di Di Martino ai lavori propedeutici all’integrazione, molti dubbi sono stati, in Molise, sollevati. Come da prassi, la Giunta ha subordinato l’attribuzione dell’incarico alla stipulazione del contratto, nonché alla dichiarazione, da parte di Di Martino, di accettazione, inerente altresì all’attestazione dell’insussistenza di cause di inconferibilità, di incompatibilità o comunque ostative alla nomina a Direttore generale di Azienda sanitaria. Contestualmente è stato dato mandato al governatore Bardi, presente alla seduta di Giunta, di adottare il decreto di nomina e procedere alla sottoscrizione del contratto col neo Direttore generale dell’Irccs Crob di Rionero.