BOLOGNETTI A LEONE: “LEI NON È DIGNITOSO”

Tanto tuonò che piovve recita un vecchio adagio. Il riferimento non è certo al maltempo che sta imperversando sulla Basilicata negli ultimi giorni, bensì alla costanza e perseveranza dimostrata da Maurizio Bolognetti che, nonostante sia giunto al suo 32° giorno di sciopero della fame, è riuscito a far sì che la sua protesta non violenta giungesse direttamente alle orecchie dei politici regionali. Infatti dopo il sit-in dello scorso 4 agosto in via Verrastro in occasione del Consiglio regionale poi rinviato, finalmente Bolognetti ha avuto modo di avere un faccia a faccia con alcuni vertici politici locali. La “battaglia di civiltà” come ama definirla il segretario dei radicali di Basilicata, lo ricordiamo, è portata avanti per chiedere alla Giunta Regionale di approvare una delibera che possa garantire ai disabili la corretta erogazione di ausili e protesi sanitarie. Una bagarre che si protrae da circa 8 mesi, da quando un atto che sembrava già pronta per essere dibattuta nel parlamentino lucano, avrebbe legittimamente garantito i presidi e le dovute tutele per i cittadini disabili. Come mostrato dalle immagini inziali Bologentti ha avuto modo di incontrare anche l’assessore Leone all’ingresso del palazzo della Giunta regionale con il quale ha avuto uno scambio di battute ma che evidentemente non ha portato ad alcun proficuo risultato. Ancora nessuna garanzia dunque e così il radicale continuerà il suo sciopero della fame in attesa di sviluppi