IL NUOVO OSPEDALE DI LAGONEGRO SARÀ REALTÀ
Delibera approvata, la nuova struttura insisterà sul sito attuale. Soddisfazione di Leone, per Piro: “scelta efficiente”
L’assessore alla Salute, Rocco Leone, esprime soddisfazione per l’approvazione della delibera approvata nella seduta odierna, riguardante l’Ospedale di Lagonegro. «Ancora una volta il governo regionale guidato da Vito Bardi è passato dalle parole ai fatti mettendo la parola fine su un’annosa vicenda come quella del nuovo Ospedale di Lagonegro. La scelta adottata dalla Giunta di investire sul sito attualmente esistente piuttosto che su un’opera totalmente nuova, risponde a due precisi criteri che riguardano l’efficacia e l’efficienza della spesa pubblica mettendo al centro l’interesse generale della comunità. Investire risorse pari a circa 76 milioni di euro nello stesso sito, mettendo da parte l’idea di una nuova struttura, ci consentirà, inoltre, di procedere più velocemente nella realizzazione dell’opera senza interrompere gli attuali servizi. Con quest’opera – conclude Leone – rafforziamo ulteriormente il sistema sanitario regionale riequilibrando territorialmente i servizi e dando una risposta rapida e concreta alle aspettative dei cittadini dell’area» ha dichiarato l’assessore alla Sanità Leone.
«La delibera di Giunta, su proposta dell’Assessore alla Salute Rocco Leone, approvata oggi, mette fine definitivamente ed in modo, per noi, del tutto soddisfacente, alla questione del nuovo ospedale del Lagonegrese, riconoscendo la validità della nostra posizione per la realizzazione di una struttura ammodernata e funzionale nello stesso sito attuale quale soluzione ottimale in termini di efficienza ed economicità di azione rispetto all’ipotesi perseguita dalle precedenti Giunte di centrosinistra di una nuova costruzione che ha prodotto solo un inutile spreco di risorse per la progettazione oltre alla perdita inutile di troppi anni ». A sostenerlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Francesco Piro aggiungendo che «sono confermate le risorse necessarie pari a 76,5 milioni di euro.
E’ prevalsa dunque la soluzione più “saggia”, vale a dire quella che ho sempre sostenuto: la realizzazione del Nuovo Ospedale Unico del Lagonegrese nello stesso sito ospitante l’attuale Presidio Ospedaliero di Lagonegro, scelta che conduce ad evidenti ed immediati vantaggi di natura tecnica ed economica tra i quali: il superamento delle problematiche autorizzative urbanistiche e, soprattutto, paesaggistiche, avendo il sito già destinazione sanitaria, con conseguente riduzione dei tempi di realizzazione dell’intervento; l’eliminazione delle procedure espropriative, con riduzione di tempi e di risorse economiche, essendo il sito già di proprietà dell’AOR San Carlo; la netta riduzione della spesa per opere di viabilità, di sistemazione, di urbanizzazione e di allacciamento ai servizi, già presenti nell’area; l’eliminazione dei costi di manutenzione e rifunzionalizzazione dell’ospedale esistente, evidentemente persistenti in caso di costruzione dell’ospedale in altro sito; la possibile e doverosa integrazione del nuovo nosocomio con il padiglione ospedaliero, finanziato dalla Regione all’ASP per complessivi 13 M€ , la cui costruzione è di prossimo avvio».
«Si consideri, inoltre – afferma Piro – che la realizzazione del Nuovo Ospedale nello stesso sito dell’attuale Presidio consente: di assicurare tutte le attività sanitarie in continuum, senza alcuna interruzione, nonché di garantire, a regime, gli stessi livelli prestazionali e le stesse funzioni originariamente previste nell’ipotesi di Nuovo Ospedale in differente area; di ottimizzare i tempi di intervento attivando immediatamente la costruzione del padiglione finanziato all’ASP, già in avanzata fase di progettazione, e avviando tempestivamente il procedimento tecnico- amministrativo per la realizzazione dei rimanenti corpi senza interruzione delle lavorazioni; di ottenere una struttura ospedaliera adeguata alle vigenti normative tecniche (sismica, impiantistica, antincendio, …) e sanitarie; di separare i percorsi dell’emergenza/ urgenza da quelli dell’utenza ospedaliera e, ancor più, da quelli ambulatoriali».«Dopo il potenziamento senza precedenti del personale medico nei reparti del presidio ospedaliero di Lagonegro, adesso – continua Piro – il lavoro, in stretta sinergia con l’assessore Leone procede senza sosta per l’ampliamento e la ristrutturazione del nosocomio per anni lasciato abbandonato. L’Ospedale di Lagonegro sarà dunque una struttura all’altezza di affrontare con efficacia i problemi della sanità di tutto il Lagonegrese e dell’area sud, sia per l’emergenza Covid-19, non ancora superata, che per tutte le esigenze di prevenzione e cura a favore dei pazienti che hanno bisogno di cure. Si amplia, si ristruttura e si arricchisce di nuove attrezzature la struttura esistente. La favola di una nuova e fantomatica costruzione di un nuovo ospedale, si chiude oggi definitivamente» conclude il capogruppo di Forza Italia Piro.