IN RICORDO DELL’ENORME SBARCO NAVE VLORA
Per le celebrazioni del trentennale sono in programma eventi gemelli in Puglia e Albania
A 29 anni dallo sbarco nel porto di Bari della nave Vlora, che aveva a bordo 18mila albanesi, il capoluogo pugliese gli dedica un largo stradale. E’ intitolato con la frase pronunciata dall’allora sindaco di Bari, Enrico Dalfino, impressa anche su una scultura del lungomare di Bari: “Sono Persone 8.8.1991”. E’ lo slargo stradale su cui si affaccia l’opera, nel quartiere San Girolamo.
L’intitolazione è stata decisa su iniziativa del circolo Acli “La Pira”, che ha anche proposto che Bari diventi “capitale internazionale della solidarietà umana”. Nella cerimonia a Palazzo di Città, alla quale hanno partecipato alcuni degli albanesi che arrivarono in Italia con quella nave, sono state proiettate le immagini dello sbarco di allora ed è stato annunciato che un’opera gemella a quella realizzata a Bari, dall’artista Jasmine Pignatelli, sarà eretta sul lungomare di Durazzo. “La suggestione – spiegano – è quella di due sculture che si fronteggiano, da Levante a Occidente, uniti dal mare Adriatico, connessi da un messaggio comune, faro di umanità, simbolo di un dialogo fraterno che continua e si prolunga nel tempo”. L’opera celebra in codice Morse la frase che il sindaco Dalfino pronunciò alla fine di quella giornata: “Sono persone, persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza”.
E’ stato inoltre anticipato che in vista del trentennale dello sbarco, l’8 agosto 2021, nelle due città adriatiche sarà in programma un cartellone di eventi culturali gemelli dedicati al viaggio della Vlora, con la proiezione del documentario “La nave dolce” di Daniele Vicari e la messa in scena dell’omonimo spettacolo teatrale di Daniela Nicosia.