EX DON UVA, VERTENZA VERSO LO SBLOCCO
Sarà siglato il verbale dell’incontro tra sindacati e Azienda sanitaria di Potenza
Sarà siglato il prossimo 17 agosto il verbale relativo all’incontro tenutosi tra le Organizzazioni Sindacali e la dirigenza dell’Asp per porre in essere tutte le azioni possibili per risolvere la questione dei lavoratori e delle lavoratrici dell’ex Don Uva di Potenza. Nel corso dell’incontro il dg Asp Bochicchio ha riconfermato l’impegno, da parte della stessa Azienda sanitaria e della Regione Basilicata, nel risolvere a stretto giro l’annosa situazione dei dipendenti ancora in cassa integrazione, difatti dimostrata dall’anticipo della convocazione della commissione tecnica per la valutazione della riclassificazione dei servizi per i pazienti della struttura sanitaria, precedentemente convocata per il 3 settembre ma adesso riprogrammata per il giorno 20 agosto. È in corso da tempo infatti una interlocuzione fra Regione Basilicata, Azienda Sanitaria Locale e società, per la riqualificazione dei livelli assistenziali garantiti ai pazienti. «La firma del verbale – asseriscono le sigle sindacali – è un importante passo in avanti nella contrattazione perché sancisce un impegno da parte della Regione di farsi carico della quota di compartecipazione, pari al 15%, per i degenti della struttura che non sono in condizioni di farvi fronte». Nella giornata di lunedì, vi era stato un sit in di protesta di lavoratori e sindacati della azienda sanitaria Universo salute di Potenza proprio presso la sede dell’Asp. Motivo del sit-in, come immaginabile, la vertenza sindacale che interessa i 26 lavoratori del presidio ospedaliero Opera Don Uva di Potenza per i quali la società Universo Salute s.r.l. ha avviato le procedure per il ricorso al Fondo di Integrazione Salariale. Ritardo nel reintegro di 26 lavoratori già in cassa integrazione nonché l’ipotesi, già preannunciata dall’azienda di ricorrere agli ammortizzatori sociali per altri 25 dipendenti, questi i motivi del presidio. Motivi che, a questo punto, già con la firma del verbale e con la convocazione anticipata della commissione tecnica, potrebbero esser completamente “rovesciati”. Nei giorni scorsi, prima dell’incontro tra sindacati e dirigenza dell’Asp, le sigle sindacali erano intervenute nuovamente sulla vertenza: «Nel mentre si provano a determinare le condizioni per il reintegro dei 26 lavoratori già in cassa integrazione (fis), l’azienda preannuncia – avevano dichiarato i sindacati – l’ulteriore ricorso agli ammortizzatori sociali per 25 lavoratori a partire dal 12 agosto ». Le sigle avevano dichiarato: «Non si possono lasciare questi lavoratori in balia delle lentezze burocratiche e dei rimpalli tra Regione e Asp, nè tanto meno si può consentire che l’inaffidabilità delle istituzioni venga utilizzata da Universo Salute riversandola sui lavoratori. Chiediamo la immediata sospensione di quanto preannunciato nella informativa e ribadiamo la necessità di reintegrare con immediatezza i lavoratori in fis. Invitiamo, altresì azienda sanitaria e Regione ad attivare le necessarie verifiche sull’adeguatezza della consistenza del personale in servizio a garantire l’appropriatezza dell’assistenza erogata».