I CARABINIERI CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI
Diversi i casi registrati in Basilicata tra finti nipoti o avvocati che estorcono denaro alle ignare vittime
Continuano ad essere gli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, le vittime di truffe da parte di impostori che, fingendosi avvocati piuttosto che componenti delle forze dell’ordine, provano ad estorcergli denaro.
Lo rendono noto i Carabinieri del Comando provinciale di Potenza che proseguono la loro attività di vicinanza e sostegno verso le persone anziane.
Le tecniche adottate dai truffatori, fanno sapere dall’Arma, sono innumerevoli e tutte volte a carpire la fiducia delle loro vittime.
Apparenza distinta, sorriso cordiale, massima disponibilità, aspetto tranquillizzante, così si presentano i truffatori per conquistare la simpatia delle vittime e per introdursi abilmente in casa, pronti ad appropriarsi di denaro e gioielli. Ma la tecnica più ricorrente è quella del finto avvocato che chiede telefonicamente denaro per familiari in difficoltà, in quanto necessiterebbero di assistenza legale, o ancora simulando la consegna di pacchi postali commissionati da congiunti, facendo subito dopo presentare dei complici presso le loro abitazioni per il ritiro del corrispettivo in contanti.
Ed è così che a Brienza (PZ), i Carabinieri della Stazione, ricevono una telefonata al 112 da parte di una 81enne del luogo che segnalava la presenza di un uomo che, presentandosi come suo nipote, gli preannunciava la consegna di un “pacco” previo il pagamento di 2800 euro. Il truffatore, venticinquenne napoletano, che si recava successivamente presso l’abitazione dell’anziano per riscuotere il provento della sua attività criminale, trovava però da attenderlo i Carabinieri che lo hanno arrestato. Denunciata all’Autorità Giudiziaria la sua complice.
Ed ancora, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un 32enne napoletano ritenuto responsabile di rapina e truffa aggravata. L’indagine concerneva due truffe commesse ai danni di due persone anziane della provincia di Potenza raggirate con la telefonata da parte di un “finto” Maresciallo dei Carabinieri che le comunicava di un incidente stradale occorso al nipote per il quale si sarebbe recato a casa per riscuotere 850 euro per risarcire il danno.
Gli arresti effettuati recentemente sono il frutto delle conferenze che sono state tenute dai Comandanti di Stazione e Compagnia in diversi centri o luoghi di aggregazione frequentati da anziani.
In tale ottica infatti, nel favorire la sempre maggiore vicinanza alle numerose comunità locali, sono stati coinvolti anche i Sindaci ed i Parroci che hanno organizzato insieme ai Carabinieri incontri con le persone sole ed anziane in modo da poter dare degli utili consigli per potersi sottrarre a così abiette forme di reato.