NUOVO PROGRAMMA PER LO SVILUPPO DELLO SPORT
Per l’assessore Franco Cupparo: «Progetti che abbinano pratica motoria e valorizzazione delle risorse naturali lucane»
Aumentare il numero dei lucani che abbiano la possibilità e l’opportunità di accedere alla pratica di attività motorie, a tutte le età, qualunque siano le condizioni sociali, fisiche e psichiche; ridurre il fenomeno dell’esclusione dalla pratica sportiva, soprattutto con riferimento alle categorie dei giovani, agli individui con minori capacità atletiche; aumentare la presenza femminile nell’accesso alla pratica delle attività motorie; promuovere iniziative e progetti che realizzino abbinamenti tra la pratica motoria e sportiva e la valorizzazione delle risorse naturali e ambientali dei nostri territori, con particolare riferimento alle pratiche svolte all’aria aperta finalizzate anche alla promozione turistica dei diversi territori: sono alcuni degli obiettivi principali del Programma Triennale per lo Sviluppo dello Sport (Linee Guida 2017-2019) presentato dall’Assessore alle Attività Produttive (con delega alle Politiche Sportive) Francesco Cupparo approvato nell’ultima seduta della Giunta regionale.
Il Piano rappresenta lo strumento di pianificazione, previsto all’art. 9 della L.R. n. 26/2004 “Nuove norme in materia di sport” e successive modifiche, per indirizzare e razionalizzare l’insieme delle iniziative e delle politiche di settore. In particolare il Programma costituisce la base di riferimento per gli interventi e le azioni regionali di promozione, sostegno e diffusione della pratica sportiva; individua, inoltre, i settori e gli ambiti di realizzazione delle attività.
Il documento di programmazione 2017/2019 si caratterizza per l’innovazione in termini di contenuti e di metodologia di programmazione ed affronta nuove e qualificanti tematiche d’intervento, fornendo indicazioni operative finalizzate a coordinare e rendere più efficace l’azione dei soggetti impegnati nel mondo dello sport lucano, soprattutto attraverso un’ottimizzazione ed un’integrazione delle risorse economiche in una logica di sussidiarietà.